Pericolo scampato. La chiarezza è la ricetta giusta per il futuro!

La Turris si iscrive al fotofinish ed evita la morte sul filo di lana per il secondo anno consecutivo. Scongiurata una clamorosa scomparsa, ora la tifoseria comunque si chiede cosa deve aspettarsi per l'anno venturo, dopo l'allarme lanciato da Giugliano giorni fa.

LA CHIAREZZA PRIMA DI TUTTO - Il presidente corallino, se si esclude “Bingo Poseidon” e qualche amico di sempre, è rimasto da solo al timone, come da lui stesso dichiarato. Per questo bisogna dargli il merito di aver fatto l’impresa, iscrivendo la squadra ed evitando così il fallimento di un patrimonio chiamato Turris. Giugliano può aver anche perso il sostegno degli sponsor locali, ma con la giusta chiarezza non perderà il supporto dei tifosi. Quindi ora il presidente corallino farebbe bene ad illustrare risorse e programma al popolo corallino, dando soprattutto garanzie sulla gestione della stagione. La serie D è tutt’altro mondo rispetto all’Eccellenza e, anche se si dovesse lottare per mantenere la categoria, urge trasparenza e serenità dopo gli avvenimenti dell’ultimo periodo, facendo tesoro anche degli errori del passato.

UNA 'D' DA PRESERVARE - Insomma, i tifosi sono consapevoli delle oggettive difficoltà a cui va incontro chi intende fare calcio in un contesto come quello attuale e quindi, a patto che con un'analisi lucida e realistica si dicano come stanno le cose, non sarebbe un problema accettare di lottare per la salvezza, visto anche che la serie D sta assumendo sempre di più i connotati della vecchia C2.