Pensar male è peccato ma spesso si indovina: Gallipoli prossimo al cambio di proprietà…

16.09.2015 19:43 di  tuttoturris .com   vedi letture
Fonte: Redazione TuttoTurris.com
Pensar male è peccato ma spesso si indovina: Gallipoli prossimo al cambio di proprietà…
© foto di foto di salentosport

Emergono ultime inquietanti notizie da Gallipoli. Come riporta il portale SalentoSport, sembra ormai prossimo l’ingresso di una nuova cordata nella società giallorossa. L’attuale patron Quintana questa sera stessa dovrebbe incontrare i potenziali acquirenti per sancire il passaggio di consegne. Guarda caso, dopo nemmeno poche ore dall’accaduto al “Bianco” di Gallipoli, è iniziata a circolare la notizia di un possibile cambio societario.

TUTTO PREMEDITATO? - Questa notizia non può che far sorgere più di un dubbio su quanto è accaduto. Quest'atto vandalico sembra avere uno scopo preciso: la partita non doveva essere giocata? Arriviamo a questa conclusione vedendo anche la tempistica dei fatti. I motivi possono essere molteplici: una "semplice" manifestazione di dissenso verso l'attuale situazione societaria? O un'azione tesa a far prendere tempo e permettere di presentare un Gallipoli più forte? Questo forse non lo sapremo mai, ma come si dice “Pensar male è peccato ma spesso si indovina...”. Indipendentemente da chi c’è dietro questo increscioso episodio, sembra chiara la presenza di una regia occulta.

TURRIS DANNEGGIATA - La Turris è parte lesa e in quanto tale merita tutela da parte della Lega. In primis sarebbe fuori dal buon senso far accollare nuovamente le spese di pernottamento e di viaggio alla società corallina. Senza considerare le energie fisiche e nervose che una trasferta del genere può comportare. Anche perché non stiamo parlando di un evento di forza maggiore (neve, nebbia, pioggia...) che ha impedito lo svolgimento del match.

I RISVOLTI - Inoltre il rinvio del match aprirebbe un pericolosissimo precedente: chiunque potrebbe ricorrere a questo escamotage quando si è in difficoltà (infortuni, squalifiche, crisi societarie) per rinviare la partita. Il nostro discorso non si limita al risultato in sè per sé ma alla gravità del gesto, che se non punito adeguatamente rischia di creare un’altra macchia sulla credibilità del calcio dilettantistico, già minata dal fardello estivo del calcioscommesse.