Entusiasmo, tempo e rivoluzione calcioscommesse: tre motivi per pensare in grande

10.06.2015 06:31 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Entusiasmo, tempo e rivoluzione calcioscommesse: tre motivi per pensare in grande
© foto di Salvatore Varo

Qualcosa di importante bolle in pentola per la Turris. Gli ultimi e positivi risvolti societari potrebbero far cambiare le carte in tavola e pensare a qualcosa in più di una semplice stagione di transizione. Da qui la possibilità di fare un campionato  in orbita playoff. Ovviamente il tutto sempre con un occhio al bilancio. Inoltre ci sono almeno tre fattori che mettono i corallini in una condizione di potenziale vantaggio rispetto alle altre in vista della prossima stagione. Giocando d'anticipo, ripetersi dopo il trionfo della scorsa annata si può!

ENTUSIASMO – La vittoria di un campionato, seppur di Eccellenza, genera pur sempre entusiasmo. E da qui la nuova Turris deve ripartire. Entusiasmo che può essere alimentato con un campagna acquisti di un certo livello. E sappiamo la differenza che può fare un "Liguori" in versione bolgia.

TEMPO – Elemento di grandissima importanza è il tempo a disposizione che la società corallina ha rispetto alle rivali, nonché le già acquisite certezze sul fronte societario. In casa Turris la riorganizzazione e il riassetto del club procedono spediti già da tempo. Così, quando le società avversarie saranno impegnate nel risolvere problemi di iscrizione e nel programmare la prossima stagione in extremis, la Turris potrebbe farsi già trovare pronta e giocare d’anticipo sul mercato ma non solo... Partire con un certo vantaggio rispetto alle altre anche dal punto di vista della preparazione fisica, permetterebbe ai corallini di tentare una partenza bruciante nelle primissime giornate di campionato, approfittando della condizione precaria di chi è riuscito ad allestire gli organici soltanto all'ultimo momento.  

RIVOLUZIONE POST CALCIOSCOMMESSE – Il ciclone calcio scommesse potrebbe avere l’effetto di rendere alcuni gironi, soprattutto quelli meridionali, più abbordabili in termini di costi e competitività. Inoltre, dato da non trascurare, alcune blasonate realtà potrebbero “lasciare” l’Interregionale: su tutte il Taranto e il retrocesso Messina, che sono in pole position per il ripescaggio in Lega Pro, senza trascurare anche la candidatura del Monopoli. A ciò sia aggiungono le situazioni critiche di Brindisi e Neapolis, che partiranno quantomeno con una forte penalizzazione.