Turris, ripresa rimandata - Giugliano: "Liguori a rischio crollo e sintetico in scadenza, costretti ad emigrare..."

07.02.2017 06:55 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: Vincenzo Piergallino e Nello Giannantonio
Turris, ripresa rimandata - Giugliano: "Liguori a rischio crollo e sintetico in scadenza, costretti ad emigrare..."

Sembra non avere fine la querelle relativa alle condizioni dell’Amerigo Liguori, ieri mattina chiuso dopo il blitz dei Vigili del Fuoco. Il presidente Giugliano commenta gli ultimi sviluppi, lasciando intendere anche che la Turris potrebbe seriamente emigrare in altre città, almeno per gli allenamenti: Purtroppo la chiusura del Liguori danneggia in primis la Turris, che oggi sarà costretta ad uno stop forzato, in quanto non abbiamo ancora trovato un altro campo sul quale allenarci nel frattempo. Abbiamo fatto un tentativo per il Comunale di Sant’Antonio Abate, ma ci sono dei problemi in tal senso. Se questa opzione non dovesse sbloccarsi, potremmo valutare l’ipotesi Mugnano per garantire il regolare svolgimento degli allenamenti. Dispiace per questa situazione, purtroppo il Liguori è in uno stato pietoso e la palazzina che si trova nei pressi degli spogliatoi è a serio rischio crollo, per uno svuotamento del canale sottostante. E’ in forte pericolo l’incolumità di tutti coloro che frequentano questa struttura, anche perché al di sotto della stessa palazzina passano le condutture del gas. Le precarie condizioni del Liguori le avevo segnalate al Comune già agli inizi di novembre e ci sono le Pec che lo dimostrano. Come devo portare io la gente allo stadio se dal 26 agosto 2016 non è agibile? A questo punto spero soli che torni quanto prima disponibile, perché è casa della Turris”.

E sempre a proposito del "Liguori", il presidente della Turris lancia un nuovo allarme: "Sono molto preoccupato - dichiara - perché, se il signor sindaco Ciro Borriello e la sua amministrazione non provvederanno in tempi brevissimi al rinnovo dell'omologazione del manto erboso sintetico, che scade il giorno 7 febbraio 2017, non potremo più giocare al 'Liguori'. Anche in questo caso avevo già avvisato il Comune di Torre del Greco dallo scorso mese di settembre, ma mi sembra che non sentono oppure che non vogliano sentire. Se non ci si darà una mossa, a partire dal Sersale saremo costretti ad emigrare non solo per gli allenamenti ma anche per le gare ufficiali - preannncia Giugliano -. La Lega Dilettanti, con una missiva di inizio stagione, ci ha sottolineato questa scadenza importante che è oramai imminente".

Il presidente corallino parla anche delle dimissioni del team manager Raffaele Romano: “Mi ha comunicato la sua decisione, perché non accettava l’idea che la Turris dovesse spostarsi dalla sua casa. Lo ringrazio per il lavoro svolto e se deciderà di tornare in società, le porte saranno sempre aperte”.    

Infine una battuta sul momento della squadra: "Io non posso essere presente allo stadio la domenica ma, stando a quanto mi hanno riferito, contro la Cavese abbiamo subito evidentemente una vera e propria rapina calcistica".