Sibilla-Turris… da Zero a Dieci…

Zero i tiri nello specchio da parte della Sibilla. I flegrei si fanno vivi dalle parti di Apuzzo solo in due occasioni: dopo un minuto sugli sviluppi di una punizione e nel secondo tempo con Liccardo che da buona posizione manda a lato di poco.

Uno il minuto di apnea che vivono  tifosi corallini. Al pari su rigore della Sibilla, alla tifoseria biancorossa sembrava vedere un film già visto. Nemmeno il tempo di rassegnarsi all’idea di aver gettato due punti, che Imparato rimette le cose a posto.

Due le vittorie consecutive in trasferta in partite ufficiali per i corallini.

Tre punti per iniziare bene il campionato. Tre punti per lanciare un chiaro messaggio alle rivali.

Quattro alla spavalderia della Sibilla. I flegrei giocano a viso aperto, con una difesa molto alta esponendosi ai pericolosi attacchi corallini.

Cinque al contributo complessivo degli under corallini. Alla prestazione di personalità di Gazzaneo, si contrappone una prova opaca di Garello e Cigliano.

Sei alla tenuta difensiva dei corallini. De Carlo e company controllano agevolmente gli attacchi dei padroni di casa annullando il trio offensivo Napolitano, Liccardo e Lepre.

Sette ai circa 350 tifosi corallini. Il classico dodicesimo uomo in campo. Anche a Bacoli la Turris ha giocato in casa.

Otto all’intesa Grezio-Majella. Pochissimi allenamenti insieme e il duo d’attacco è già molto affiatato. Creano grattacapi alla difesa bianco blu con i loro continui movimenti.

Nove alla freddezza di Majella: al primo pallone che passa dalle sue parti non perdona, trafiggendo Gravagnone con un perfetto colpo di testa.

Dieci alla reazione corallina. Un gol subito a quel minuto, in quel modo e soprattutto dopo aver sofferto poco e niente per tutto l’arco della partita avrebbe ammazzato un toro. Invece i corallini reagiscono con rabbia e convinzione e portano a casa tre punti meritati.