Minacce dall'arbitro - La Turris non ci sta: "Valutiamo denuncia contro Fiero"

27.04.2016 06:22 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Minacce dall'arbitro - La Turris non ci sta: "Valutiamo denuncia contro Fiero"
© foto di salvatore varo

La Turris non ha ancora digerito l'increscioso episodio avvenuto domenica scorsa con il sig. Fiero di Pistoia, in occasione del match con il Manfredonia. Al di là delle discusse scelte nella conduzione della gara, ciò che non riesce a mandare giù la società corallina è quel minaccioso e provocatorio "Vi stavo aspettando", che l'arbitro toscano avrebbe pronunciato ai biancorossi durante l'intervallo. Ed è per questo che il ds Vitaglione, intervenuto alla trasmissione 'Calcio Punto Gol', ha annunciato nuovi provvedimenti dopo il comunicato di domenica sera: "Ci siamo già fatti sentire nella Lega di nostra appartenenza, ma stiamo valutando se ci sono gli estremi per la denuncia contro l'arbitro. Oggi ci sarà una riunione con tutti i componenti della società e decideremo il da farsi. Quello che è accaduto a Manfredonia domenica è una cosa gravissima e non può passare inosservata. Gli errori arbitrali, fin quando sono in buona fede, devono essere sportivamente accettati. Ma questa volta c'è stata premeditazione, l'arbitro ci ha danneggiato volutamente e ce lo ha detto anche esplicitamente. E ancora non capisco il motivo di quelle parole, dato che anche l'anno scorso a Mondragone non c'è stata alcuna protesta furibonda nei suoi riguardi. Non so da dove derivi quest'odio, ma un arbitro non può rovinare i sacrifici di un intero anno. Pertanto chiediamo alle sedi competenti di tutelarci, sia per questo finale di stagione che per il futuro".

Il ds corallino aggiunge: "Dopo 25 anni mi sono dovuto ricredere. Domenica ho avuto la conferma che la malafede nel calcio esiste. Voglio sottolineare inoltre la solidarietà dei calciatori e dello staff tecnico del Manfredonia, che al fischio finale hanno ammesso anche loro il comportamento provocatorio dell'arbitro nei nostri confronti ed altre parole minacciose rivolte ai nostri tesserati, quali 'Ve la devo far pagare'. Insomma, quel che è successo è veramente assurdo...".