Le pagelle: la difesa regge. Falco il più attivo, Sperandeo non punge...

02.05.2016 16:22 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Le pagelle: la difesa regge. Falco il più attivo, Sperandeo non punge...
© foto di salvatore varo

D'AMICO 6: la Virtus non crea vere azioni pericolose, ma ad ogni modo non corre rischi nelle uscite e sui calci piazzati.

GALLO 6: gara attenta e senza sbavature. Tenta anche qualche sovrapposizione per favorire l'uno contro uno di Falco.

MANZI ed IMPARATO 7: badano al sodo e si fanno rispettare contro i temuti attaccanti della Virtus. Non risparmiano qualche intervento deciso all'occorrenza.

ROMANO 5: soffre da terzino le incursioni di Pino. Va leggermente meglio quando Baratto lo sposta in mediana, ma non si vede molto (dal 44'st VALLEFUOCO s.v.).

SOMMA 6,5: spende molto in termini di corsa e quando agisce da terzino non fa mancare la sua presenza in fase offensiva, sfornando più di un cross dal fondo.

MANZO 5: sciupa l'occasione del possibile vantaggio, facendosi ipnotizzare da Albertazzi.

LORDI 6: prestazione tatticamente intelligente e che permette alla Turris di non abbassare troppo il baricentro in mezzo al campo.

FALCO 6,5: il più attivo dei suoi in avanti. "Zanzara" fastidiosa per la Virtus, che procura diversi calci d'angolo. Se fosse più concreto negli ultimi metri, sarebbe devastante (dal 13'st SALVATORE 6: contribuisce  a chiudere tutti i varchi nella parte finale del match).

SPERANDEO 5: si sacrifica in fase di non possesso, ma in attacco non punge. Esce per crampi senza lasciare il segno.

TARALLO 6: gara difficile per lui, intrappolato nella morsa di Vetrugno, Taurino e De Toma. Tuttavia l'occasione più ghiotta del match nasce da una sua conclusione velenosa.

ALL. BARATTO 6,5: prepara bene la gara e la sua Turris non sfigura al cospetto della capolista. La carta Falco dall'inizio si rivela efficace, mentre nella ripresa preferisce gestire piuttosto che osare con l'ingresso di Salvatore, portando comunque a casa un punto pesante, che permette ai corallini di essere padroni del proprio destino in chiave salvezza.