Improta ancora in gol: "Se vinciamo domenica, è fatta! Società solida, il futuro può solo sorridere alla Turris..."

16.04.2018 06:34 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Improta ancora in gol: "Se vinciamo domenica, è fatta! Società solida, il futuro può solo sorridere alla Turris..."
© foto di pasquale d'orsi

Un altro gol pesante per avvicinare la Turris alla salvezza. L’impatto di Giancarlo Improta nella sua seconda stagione corallina si sta rivelando più determinante delle attese, in virtù di un ingaggio avvenuto pochi mesi fa e con tante incognite inevitabili, scaturite dal suo lungo stop. Il bomber napoletano è pero tornato, ripagando la Turris della chance concessagli dopo l’infortunio: “Se pensavo di avere questo minutaggio e tornare subito decisivo? L’obiettivo era quello, ma di certo non era scontato - ammette Improta -. Sono contentissimo di ciò e ringrazio sia la società che la squadra, che mi ha dato una grande mano per recuperare ancor prima. E’ stata dura stare fuori tanto tempo, ma con impegno e tanto lavoro si può recuperare alla grande anche da infortuni importanti come quello che mi è capitato”. Sulla salvezza: “Penso che se vinciamo domenica col Molfetta, è fatta! Il futuro? Ora pensiamo solo a centrare l’obiettivo, per programmare la prossima stagione ci sarà tempo. L’importante è avere una società solida alle spalle e quella attuale lo è. Insomma, credo che con questa premessa si può solo fare bene”.     

Sulla convivenza tattica con Liccardi e Guarracino: “Quando si gioca con tre attaccanti puri è necessario che gli stessi si sacrifichino di più anche in fase di non possesso per mantenere l’equilibrio. Noi l’abbiamo fatto ed è andata bene”.

Sulla possibile permanenza alla Turris: “Ribadisco che sono tanto legato a questa piazza. Mi ha fatto piacere ritrovarla dopo pochi mesi. Se non l’ho fatto in estate è perché giustamente la nuova società si stava ancora organizzando e nel frattempo io avevo trovato l’accordo con un altro club. Il desiderio di rimanere a Torre c’è sempre stato e sono felicissimo di essere ritornato. Tant’è vero che verso la fine del recupero dall’infortunio, quando è arrivata anche qualche proposta da altri club che lottavano anche per obiettivi diversi, ho considerato soltanto la Turris.