IL SUPERSTITE - Grezio tra passato e presente: "Quest'anno c'è una grande atmosfera..."

Insieme a De Carlo è l'unico superstite della scorsa gestione e della precedente gestione societaria. Orazio Grezio, candidato ad essere uno dei maggiori protagonisti dell'era Giugliano, commenta così il suo secondo anno alla Turris: "Non mi piace fare paragoni con il passato, ma posso dire che quest'anno si avverte un'atmosfera bellissima. Sicuramente rispetto all'anno scorso si nota più armonia ed ottimismo nell'ambiente, che sta apprezzando l'operato della nuova società. E questo non può che far bene a noi giocatori. Siamo consapevoli che il pubblico di Torre è unico e può essere il dodicesimo uomo in campo. Faremo di tutto per portare allo stadio quanta più gente possibile. E' il mio secondo anno in questa piazza e posso dire che ti regala grandissime emozioni. Per questo non ho esitato ad accettare l'offerta della nuova società, anche perché i programmi sono molto ambiziosi".

Si parla tanto della grande intesa con Majella, ma Grezio (intervenuto anche nella trasmissione SportEvent) non trascura anche gli altri compagni di reparto: "In generale mi sento di poter dire che il ds Vitaglione è riuscito in un'impresa molto difficile, cioè di portare in Eccellenza under di qualità e personalità, soprattutto in una piazza esigente come Torre. Credo che poche squadre del nostro girone possono permettersi giovani bravi come i nostri. In prospettiva credo che Ramondo sia un talento molto promettente, che già ora ha dimostrato di avere ottimi numeri. Abbiamo un reparto offensivo di primissimo livello e tutta la squadra è attrezzata per riportare la Turris nelle categorie che merita".