Il post derby - Colantonio esalta le tifoserie e ritorna sulla questione Liguori: "Se la Turris resta senza stadio, il mio progetto continuerà altrove..."

Il presidente Colantonio parte dallo spettacolo sugli spalti per commentare la vittoria della Turris in Coppa: "Complimenti ai tifosi di Turris e Nocerina, che hanno dato vita ad uno spettacolo bellissimo. Merita menzione anche la grande sportività della tifoseria molossa, che subito dopo il gol dello svantaggio ha esposto messaggi di solidarietà verso il popolo torrese". All'ennesima domanda sulla presenza del Bari tra le rivali dei corallini, il patron risponde sinteticamente: "Vinca il migliore... E non è detto che sia il Bari".

Gran parte dell'intervista il presidente Colantonio la dedica però alla delicata questione stadio: "Dopo che si è sbloccata la questione relativa all'ex art. 68, pensavo che i problemi fossero finiti. Invece la possibile attuazione di un nuovo bando in questo momento realmente ci spiazzerebbe più della presenza del Bari nel nostro girone. Non capisco come non si possa trovare una soluzione, come è stato fatto proprio nella stessa Bari o anche a Messina. Dato che ad oggi ad avere la gestione è una scuola calcio, la Joga Pepito, il Comune potrebbe dare la gestione provvisoria alla Turris fino a quando non saranno ultimati i lavori delle Universiadi, per poter poi avviare in quel caso una gara di aggiudicazione definitiva che sarebbe giustissima. Infatti noi alle istituzioni non chiediamo nessun favoritismo, ma se tutti dicono che il titolo appartiene alla città, come potrebbe poi la prima realtà calcistica locale non giocare nel proprio stadio, che tra l'altro è l'unica struttura presente sul territorio nel quale si potrebbe disputare questo campionato?".

Colantonio: "Se non esiste uno stadio, non esiste un progetto Turris. Chiaramente, nella malaugurata ipotesi che la Turris rimanesse senza stadio, comincerei a vedere altre realtà dove poter continuare il mio progetto. Ma questa non deve essere interpretata come una minaccia. Voglio solo far capire con la massima chiarezza che io ho un progetto serio e che per poterlo realizzare ho bisogno anche delle istituzioni e delle strutture necessarie. Nulla contro l'amministrazione, ma dobbiamo affrontare con tempestività questo problema, tenendo presente che l'azienda Turris non può essere privata della propria struttura. Ad ogni modo la prossima settimana avremo un incontro con il sindaco ed i dirigenti, dove proporrò la soluzione che ho detto prima...".