IL CASO – Il ricorso di Cerqua contro la Turris finisce alla procura federale

~~In un momento già di per sé delicatissimo, una spada di Damocle pende sulla Turris. La Commissione Accordi economici della Lega Dilettanti ha infatti trasmesso alla procura federale gli incartamenti del ricorso presentato contro la società corallina dal calciatore Domenico Cerqua, che sul campo quasi non ha lasciato traccia nella sua esperienza a Torre nel corso della passata stagione in serie D. Il giovane calciatore ha chiesto la condanna della Turris al pagamento di una differenza di tremila e ottocento euro rispetto ai cinquemila pattuiti come compenso annuo. La dirigenza della Turris, dal suo canto, ha replicato di aver saldato tutte le spettanze al calciatore, allegando ben cinque ricevute di pagamento a firma dello stesso Cerqua. Ascoltato a settembre dalla Commissione Accordi economici, il difensore ha invece dichiarato di non aver mai rilasciato quietanze liberatorie. Da qui, la decisione della Commissione di sospendere la decisione e trasmettere gli atti alla procura della Figc “affinché vengano esperiti gli opportuni accertamenti”.
Sia ben chiaro: non c’è motivo da parte nostra di dubitare della condotta e della correttezza della Turris in questa vicenda, almeno fino a quando non sarà data prova contraria. Certo è che, sulla base di quanto appurerà la procura, una eventuale sentenza della Commissione sfavorevole alla Turris, con rischio addirittura di un punto di penalizzazione in classifica, rappresenterebbe un’altra mazzata tremenda su questa stagione.