Colantonio: "Longobardi un professionista, ma per l'attacco pensiamo ad altre soluzioni. Sui ricorsi con Chiacchio..."

Dopo l’apertura di Longobardi ad un possibile ritorno in squadra, mentre è in atto una “pausa di riflessione” condivisa con la Turris, è il presidente Colantonio ad illustrare i possibili scenari futuri su questa vicenda: “Lunedì ci sarà un incontro col ragazzo. Giovanni è un professionista molto serio, pertanto ci siederemo a tavolino e con estrema serenità prenderemo la decisione migliore nell’interesse di ambo le parti. Ritorno in squadra? Non saprei. Stiamo già pensando ad altre soluzioni per l’attacco, in vista della riapertura del mercato invernale. Per questo motivo non credo possa essere una ipotesi praticabile. Ormai è inutile nascondersi. E’ chiaro che sul mercato cercheremo rinforzi per il reparto avanzato, che comunque nelle ultime due gare non ha fatto assolutamente male, siglando ben 5 reti. Dobbiamo invece cercare di subirne meno dietro…”.

Il patron corallino rivela anche di un vertice avvenuto in settimana con l’avvocato Chiacchio, al quale è stato affidato il compito di restituire alla Turris i 6 punti sottratti dalla Procura Federale: “Siamo di fronte già ad un giudizio di terzo grado, ma se un professionista del calibro di Chiacchio avesse ritenuto la questione irrisolvibile, non avrebbe mai accettato l’incarico. Ho sentito parlare di un possibile patteggiamento, ma mi sento di smentire su questa ipotesi. Trattandosi dell’ultimo grado di giudizio, soluzioni intermedie non credo siano possibili. O ci restituiscono tutti i 6 punti conquistati meritatamente sul campo, o non ce ne ridanno nessuno”.

Nel frattempo la Turris si è affidata a Chiacchio anche per il caso Liberti, per il quale è stato già presentato ricorso e si spera almeno in una riduzione della squalifica.