Che Turris-Cavese si giochi a Torre e sia almeno il derby dell'orgoglio. Nodo tribuna da sciogliere...

Turris-Cavese di domenica prossima avrebbe potuto avere ben altro sapore di classifica se la Turris avesse semplicemente fatto... la Turris da dicembre ad oggi. E proprio al "Liguori" (la miseria di tre punti nelle ultime cinque partite). Almeno, però, dovrà essere il derby dell'orgoglio, con la squadra corallina chiamata a dare comunque il massimo per onorare la tifoseria torrese. L'unica, tra l'altro, che assisterà alla partita in quanto è già ufficiosamente trapelato il divieto di trasferta ai tifosi di Cava (stessa misura, del resto, fu adottata all'andata a spese dei supporters corallini).

Tuttavia, le recentissime problematiche che hanno toccato il settore tribuna del "Liguori" (dichiarato inagibile per le gare dell'ultimo week-end della Turris Juniores e della Torrese) aprono nuovi interrogativi all'inizio di un'altra delicata settimana. Cambieranno orientamento Comune e autorità di pubblica sicurezza dopo la decisione di inibire la tribuna al pubblico, a seguito del nuovo sopralluogo effettuato venerdì mattina? Sarebbe proponibile, nell'ordinanza domenicale del sindaco, la riproposizione della misura di limitare l'accesso al pubblico ai soli settori distinti e curva come accaduto proprio sabato e domenica? Ricordiamo che, per le gare di Turris Juniores e Torrese, la capacità ricettiva del "Liguori" è stata ridotta a soli 660 spettatori (500 nel settore distinti e 160 in curva Vesuvio). Certamente, considerato appunto anche il divieto di trasferta che sarà imposto agli ospiti, quello che va scongiurato sarebbe una clamorosa chiusura totale dello stadio per una partita comunque di cartello. Che sia il derby dei rimpianti, dell'orgoglio o di una nuova delusione, Turris-Cavese va giocata nella sua sede naturale.