Cenno di vita da Senè, ma non basta: svolta o sarà addio

19.11.2015 06:30 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Cenno di vita da Senè, ma non basta: svolta o sarà addio
© foto di Salvatore Varo

Tanto bello quanto inutile l’eurogol realizzato da Ousmane Senè nell’amara trasferta di Fondi. L’attaccante senegalese, subentrato nella ripresa contro i laziali, a giochi ampiamente conclusi si è reso autore di una gran bella rovesciata che è valsa per i corallini il classico gol della bandiera e poco prima di una conclusione pericolosa, terminata di poco fuori. Un cenno di vita lanciato dal colosso ex Gelbison, che fin qui ha oggettivamente deluso le aspettative. Un segnale per tentare il riscatto in extremis in queste due gare, prima dell’apertura del mercato? Difficile stabilirlo...

OPERAZIONE RILANCIO - In chiave cessioni la società è stata chiara: ufficialmente nulla è ancora deciso, i primi promossi e bocciati saranno determinati soltanto fra due settimane, dopo Bisceglie. Un calendario per nulla semplice nei prossimi due turni, ma che probabilmente sarà l'ultima ancora di salvezza per chi finora non ha reso come si auspicava. Tra questi c’è appunto Senè: 3 gol in 10 presenze ed un'espulsione diretta, in molte occasioni subentrato a gara in corso ma senza lasciare il segno in maniera determinante. Uno score modesto per la punta africana, uno degli elementi sui quali il club corallino aveva puntato fortemente in estate, risultando tra i più rappresentativi nella rosa anche alla voce bilancio. Qualche fastidio muscolare e la concorrenza di Tarallo, ingaggiato in un secondo momento, hanno ulteriormente limitato il suo minutaggio. Forse non ci si aspettava un numero altissimo di gol, dato che in carriera non ha raggiunto in molte occasioni la doppia cifra, ma sicuramente una maggiore incidenza e presenza in attacco, considerando la imponente struttura fisica, utile per aprire varchi importanti nelle difese avversarie. Una caratteristica che l'avevo reso appetibile alla Turris già l'anno scorso, ma in quel caso non si trovò l'accordo. Questa volta invece che il connubio era stato sancito, potrebbe concludersi prima del previsto.

L’ULTIMA CHANCE - Nulla tuttavia è già precluso per Senè: ci sono ancora due partite per tenersi stretta la Turris. E non è detto che mister Di Maio non gli possa concedere un'altra chance dal primo minuto, per scacciare le critiche e tornare ad esultare come nei tempi migliori.