Taranto, Papagni ora avverte: "Attenzione alla Turris"

C'è chi parla di partita perfetta, ma il tecnico biscegliese preferisce parlare in altri termini. “Non è stata una partita perfetta, bensì di un certo livello in cui sono emerse la determinazione, l'intelligenza e l'aggressività. Il Matera ha cercato di bloccare le nostre fonti di gioco, piazzando Iannini a uomo su Ciarcià e tenendo gli esterni molto larghi”.

Il match era molto sentito ed era impossibile tenere gli animi spenti. Ciarcià, Clemente e Molinari salteranno la sfida di Monopoli. “Avevamo sette diffidati, ci aspettavamo una partita intensa. Purtroppo dobbiamo convivere con questo discorso e ci dobbiamo prendere i nostri rischi. Abbiamo tre bocche di fuoco in avanti e ho voluto togliere Mignogna per evitare di perderlo e per una questione di Under”.

Sorridere come una promessa. Papagni dice che lo farà con maggiore misura in futuro. “Mi dicono che sorrido poco e, invece, dovrei farlo di più. Sono mesi che siamo all'ultima spiaggia, eppure questa squadra ha dimostrato sul campo quello che vale conquistando 43 punti in 21 partite. Bisogna capire che è forte chi cade e riesce a rialzarsi, non chi resta sempre in piedi. Domenica affronteremo il Monopoli, poi penseremo alle altre partite. Facciamo attenzione alla Turris, che ha una partita in più da giocare e con una vittoria potrebbe raggiungerci. Non dobbiamo preoccuparci, perché vedo la squadra tutti i giorni e quello che non manca mai è l'impegno. Dobbiamo solo trovare la determinazione e il piglio giusto in ogni gara”.