Lega Pro a 60? Oggi il Collegio decide. Serie D spettatrice interessata...

03.09.2015 12:30 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: calciopress
Lega Pro a 60? Oggi il Collegio decide. Serie D spettatrice interessata...

Quale sarà il format della Lega Pro nella stagione 2015-2016 che sta per cominciare? Domenica 6 settembre si dovrebbe già parlare di calcio giocato, ma continua tristemente a imperversare quanto si decide nei  tribunali e non sul campo.

L’organico resterà quello a 54 sancito surrettiziamente dal Consiglio federale, in barba alle Noif? Oppure saranno riaperte le procedure di ripescaggio per reintegrare il format a 60?

Verranno prese in considerazione le domande presentate fin qui e/o le istanze delle ricorrenti? Oppure la partecipazione sarà riaperta a tutti i club aventi diritto?

Come la mettiamo, infine, con il famigerato fondo perduto? Si deve considerare definitivamente messo in soffitta o sarà ripristinato in caso di riapertura dei termini?

Troppe domande tutte insieme per il Consiglio di Garanzia insediato presso il Coni e riunito a Sezioni Unite sotto la presidenza dell’ex ministro Franco Frattini, quando mancano solo tre giorni all’inizio del campionato di Prima Divisione. Una scadenza che pesa come un macigno sulla decisione del collegio giudicante.

Il Collegio a Sezioni Unite, nella seduta odierna, entrerà di fatto nel merito del ricorso depositato dal Seregno (il solo ritenuto fin qui ammissibile).

Secondo la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, di norma assai ben informata sull’andamento delle vicende calcistiche federali, il ricorso sarà respinto perchè i campionati sono ormai troppo a ridosso.

Vedremo come andrà a finire. Qualunque sia l’esito si tratterà della ennesima sconfitta per un calcio italiano sempre più paranoico e avvitato su se stesso, incapace di affrontare e (tanto meno) risolvere i problemi che lo affliggono.

Si pensa che i tifosi ormai siano abituati a tutto, ma così non è. La diserzione degli stadi ne è la prova provata.