Ercolano, ds Amata: "Che ingiustizia le porte chiuse". Ma Mazzamauro sosteneva il contrario...

La Prefettura ha deciso, il big match contro la Turris, valido per la ventisettesima giornata del Girone A di Eccellenza, in programma domenica alle ore 11, si giocherà a porte chiuse. È una decisione che lascia tutti sconcertati, la società A.V. Herculaneum 1924 se ne rammarica ed il direttore sportivo Emiliano Amata prende parola a nome della società: “Siamo davvero rammaricati, la decisione del prefetto ci rattrista nel profondo. È assurdo che una partita così importante si giochi a porte chiuse, così facendo si privano i tifosi di entrambe le tifoserie di uno spettacolo unico per l’Eccellenza. La Turris lotta per la promozione diretta, noi per i playoff, entrambe le squadre scenderanno in campo per vincere, poichè il pareggio non serve a nessuna della due, non riesco davvero a capacitarmi di questa decisione, il mio pensiero va ai nostri tifosi, che aspettavano con ansia questo match così importante. Le porte chiuse sono la morte dello sport, è una vera e propria ingiustizia, ma prometto ai tifosi che onoreremo la maglia e che ce la metteremo tutta per vincere e dare spettacolo. Domani chiameró il collega della Turris Vitaglione, organizzeremo la diretta della partita, anche in pochissime ore, come fatto all’andata”.

LA CONTRADDIZIONE - Parole rispettabilissime, quelle espresse attraverso il comunicato di cui sopra, che però sono in evidente controtendenza con quanto sostenuto invece dal patron dei granata Mazzamauro nella video intervista concessa a VesuvioLive qualche giorno fa, che abbiamo linkato in basso: "Non vedo perché in casa nostra le porte debbano essere chiuse e da altre parti aperte. Se l'ordine pubblico è uguale per noi, deve esserlo anche da altre parti. Non vedo perché dobbiamo giocare a porte aperte...". Parole inequivocabili che, accompagnate dall'assurda richiesta di mille biglietti, aveva indotto molti a pensare che dietro di essa vi fosse una manovra chiara per ottenere le porte chiuse, seppur smentita dalla stessa società granata. Intanto Mazzamauro, senza voler essere malpensanti, ha ottenuto quanto dichiarato esplicitamente nella video intervista (in particolare al minuto 4:45)...