Calce: "L'anno prossimo il bis? Perché no. Sulle conferme..."

23.04.2015 12:22 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: resportweb (gianluca aprea)
Calce: "L'anno prossimo il bis? Perché no. Sulle conferme..."

Torre del Greco, continua a sognare. L’Eccellenza è vinta –si sa–, ma i conti con il futuro promettono bene. I corallini proprio non ci stanno, a recitare la parte dello sparring partner in serie D. Come potrebbe essere altrimenti? Il blasone cittadino reclama un ruolo d’autore anche nella prossima stagione. La conferma arriva dal direttore generale Vincenzo Calce, il quale con il suo consueto aplomb, velatamente lascia intravedere il futuro dei corallini. Sarà sicuramente un campionato all’altezza del nome –ma la sua società, è la prima ad aver vinto un campionato a Torre–. Il bis? Perché no. Non lo escludiamo”.

Il concetto è chiaro. Tutto però, passa per la costruzione della “Turris che verrà”. Questo è inteso. Intanto la base è di quelle solide e in vista della serie D, si potrà sicuramente operare al meglio. “Per adesso sono tutti confermati –ammette–. Se qualcuno ha delle velleità di diversa natura, cercheremo di accontentarlo. A breve cominceremo i colloqui individuali, consapevoli che qualche giocatore potrebbe trovare anche altra sistemazione. Perché? La Turris va rafforzata ed alcuni elementi potrebbero non trovare lo spazio adeguato. D’altro canto c’è da valutare il discorso legato agli under, che passano da 3 a 4. Così facendo, abbiamo uno slot in meno per gli over”.

Per guardare al futuro, spesso bisogna dare uno sguardo al passato. Alla Turris lo sanno, ed hanno iniziato nel migliore dei modi, la marcia d’avvicinamento al massimo campionato dilettantistico. Logo e marchio, sono finalmente tornati a casa ed i tifosi ne sono di certo orgogliosi. “Sì il logo e marchio, sono arrivati in comodato d’uso con utilizzo gratuito –e sul futuro societario–. Se ci saranno apporti torresi, magari potremmo valutare come sigla societaria la “srl”. E’ giusto che gli eventuali investitori, si sentano tutelati”. La Turris ora è una piccola isola felice, ma durante la stagione, i momenti difficili non sono di certo mancati. Ad esempio i confronti con l’Hercolaneum e la Sessana, i quali sono stati le vere svolte stagionali. Calce, culla in sé gelosamente il ricordo del confronto con, l’eterna inseguitrice: “Il momento più bello? Sicuramente la partita con la Sessana. Lì abbiamo capito di essere superiori. Soprattutto perché l’apporto del pubblico è stata la nostra arma vincente. La svolta? La gara d’andata con l’Hercolaneum. E’ stato un impegno difficilissimo”.