LE PAGELLE - Turris, senza Casarini è buio in mezzo al campo. Soffre Cocetta, Giannone e Nocerino non pungono. Arbitri e legni ancora a sfavore...

Le pagelle di Giugliano-Turris…

PAGNO 5: sfortunato sulla deviazione di Cocetta che frutta il primo gol subito, mentre poteva fare di più sulla conclusione di Salvemini.

ESEMPIO 6: solita gara tatticamente disciplinata, senza sbavature.

PANELLI 5: non reattivo come al solito e rischia troppo nell’uscita in anticipo, come nell’occasione in cui si fa infilare per il gol del definitivo sorpasso.

COCETTA 4,5: autogol a parte, non riesce a prendere le misure su Salvemini, che gli sfugge puntualmente (dal 22’st MAESTRELLI 5: non è cattivo nel fermare l’incedere di Salvemini nell’occasione del raddoppio). 

NICOLAO 6,5: oltre all’assist per il momentaneo pareggio di Jallow, sforna vari cross dalla sua mattonella, trovando anche un traversone invitante per D’Auria nel finale.

SIEGA 5: anche questa volta incide poco nella manovra offensiva dei corallini, non riuscendo quasi mai a cambiare passo tra le linee.

SCACCABAROZZI 5,5: più mobile rispetto ai compagni di reparto, ma anche lui difetta di precisione negli appoggi.

FRANCO 5: resta in fase d’involuzione. Anche oggi perde vari palloni di semplice lettura, a volte anche per eccesso di sicurezza o mancanza d’intensità (dal 38’st DE FELICE sv).

GIANNONE 5: ci prova per lo più su calcio piazzato, ma non crea nessun pericoloso (dal 7'st PAVONE 6: porta un po' di vivacità nella trequarti avversaria).

JALLOW 6,5: solita gara dove sembra nel complesso agevolmente controllato, ma ha il merito di provarci sempre e con la solita caparbietà trova la rete del momentaneo pari (dal 38’st MANIERO sv).

NOCERINO 5: un guizzo pericoloso subito dopo il gol iniziale, poi non riesce a pungere, sprecando anche un’azione invitante nella ripresa (dal 22’st D’AURIA 6: fatica ad accendersi, ma nel finale la traversa gli nega il gol su un preciso colpo al volo a botta sicura).

ALL. MENICHINI 5,5: questa volta, al netto delle assenze, la Turris non convince per l’approccio iniziale, senza la giusta intensità, almeno nella prima mezz'ora. A meno di problemi fisici, risulta un po’ inspiegabile il mancato utilizzo, seppur con un minutaggio ridotto, dell'esperto Ricci in un reparto arretrato apparso un po' disorientato, così come l’impiego per l’intero match di un Siega ancora poco incisivo. Tuttavia, va detto che anche questa volta scelte arbitrali e fortuna abbiano girato le spalle alla sua squadra, che nel finale è andata vicina al pareggio con D’Auria, fermato ancora una volta dalla traversa, così come successo a Giannone nel finale contro la Juve Stabia.