Rinasce il Taranto, partirà dai Dilettanti

 Tanto tuonò che piovve: la cordata capeggiata dagli imprenditori Papalia e Nardoni, sostenuti dalla Fondazione Taras, sul filo di lana riescono a sfruttare il Lodo Petrucci e ad iscrivere la nuova società, denominata Taranto FC 1927, al campionato nazionale Dilettanti.

Dopo due mesi intensi, quindi, si è riusciti a far rinascere il calcio nel capoluogo jonico. Ricordiamo che Taranto rischiava di sparire dalla carta geografica del calcio dopo l'atroce beffa del fallimento: nell'ultimo campionato, i rossoblu di Davide Dionigi conclusero il torneo al secondo posto dietro la Ternana, perdendo la semifinale playoff contro la Pro Vercelli. La penalizzazione di sette punti non permise ai pugliesi di raggiungere la prima posizione (senza quella decurtazione, ricordiamo, il Taranto sarebbe stato davanti alla Ternana), raddoppiando la rabbia per la mancata promozione.

Dopo l'ufficialità della FIGC la neonata società dovrà subito iniziare a lavorare alacremente per allestire una squadra competitiva e un settore giovanile importante: prima della fine di questa settimana si definirà, in primis, l'organigramma societario. Sono trapelate solo voci sul futuro assetto, ma nei prossimi giorni potremmo saperne di più. Un forte in bocca al lupo al Taranto per un pronto rientro in Lega Pro.