Turris, primo punto della gestione Di Michele: "Rammarico per la mancata vittoria. La difesa non ha fatto male, serve più cattiveria sotto porta. Sulla scelta di Fasolino..."

06.11.2022 18:11 di tuttoturris .com   vedi letture
Fonte: Andrea Liguoro - Tuttoturris.com
Turris, primo punto della gestione Di Michele: "Rammarico per la mancata vittoria. La difesa non ha fatto male, serve più cattiveria sotto porta. Sulla scelta di Fasolino..."
© foto di Pasquale Colantuono

La Turris evita un’altra sconfitta solo grazie ad una magia su punizione di Leonetti, ma non i fischi del pubblico. Soddisfatto, invece, il tecnico Di Michele che a fine gara commenta così la prestazione dei suoi: “Sicuramente è stata una partita in cui noi abbiamo fatto tanto gioco e quando fai tanto gioco poi c’è il rischio che magari ti esponi un po'. Sapevamo che il Latina prediligeva le ripartenze, forse nel primo tempo abbiamo fatto qualche errore di troppo nel fraseggio e nel non cercare la giocata giusta per superare le linee di centrocampo. Però sono molto soddisfatto perché alla fine cerco l’intensità, la prestazione, il risultato e questa è stata una partita che ai punti sicuramente avremmo meritato di vincere. Alla fine è uscito un pareggio che per quello che si è notato va bene ad entrambi, però noi siamo più rammaricati perché abbiamo creato molto di più sia in fase offensiva che di gioco. In attacco dobbiamo essere molto più cinici, cattivi, perché abbiamo grandissima qualità, ma nel calcio senza cattiveria risulta difficile fare gol. In difesa, i due gol subiti sono stati abbastanza fortunosi e nati su nostri errori, di cui uno del portiere, quindi posso dire che ci siamo comportati molto bene anche quando ci sono state grandi ripartenze. Non posso che essere contento visto che veniamo da un periodo in cui prendiamo tre-quattro gol ed in quest’ultimo periodo siamo tornati a due. Dispiace perché i ragazzi si stanno impegnando tantissimo”.

Sul perché della scelta di Fasolino dal primo minuto (e non Donini che aveva convinto in Coppa Italia): “Per adesso Fasolino è avanti a Donini- commenta il tecnico-. Donini ha giocato in Coppa Italia e Fasolino in campionato. Li sto valutando perché in verità non li conoscevo, ho scelto in base a quello che dice il mio preparatore ed in base a quello che vedo in allenamento”.

Dal 4-3-3 al 3-5-2, può essere quest'ultimo il modulo sul quale lavorare? “Non prediligo nessun modulo – spiega il tecnico-, ma prediligo il modulo in base ai calciatori che ho. Per fare il 4-3-3 non ho i giocatori in attacco: manca Giannone che è un calciatore importante, così come importanti lo sono tutti gli altri. Maniero e Santaniello sono prime punte, Longo è una prima punta, Stampete è una prima punta, Ercolano non è ancora in condizione. Oggi era un 3-5-2 mascherato perché Ercolano era più un attaccante che un difensore. Quando tornerà Giannone, sicuramente potrò mettere la miglior formazione e mi posso sbizzarrire con qualunque modulo… ma i moduli lasciano il tempo che trovano, sono gli uomini che fanno la differenza”