Tripletta da urlo, Santaniello: "In alto fino alla fine? Dipende da noi. Il mio riscatto dopo Avellino grazie a fiducia e continuità..."

12.12.2021 19:00 di  tuttoturris .com   vedi letture
Fonte: Andrea Liguoro - Tuttoturris.com
Tripletta da urlo, Santaniello: "In alto fino alla fine? Dipende da noi. Il mio riscatto dopo Avellino grazie a fiducia e continuità..."

Tripletta e pallone (firmato da tutti i compagni di squadra) portato a casa. Emanuele Santaniello è senza dubbio il protagonista della goleada corallina grazie alla sua bella tripletta: “È stata una bella giornata – afferma sorridendo l’attaccante corallino-. Innanzitutto perché abbiamo vinto e questa vittoria serviva per riscattare le ultime due partite dove magari siamo stati meno brillanti rispetto al solito e poi perché fa sempre piacere fare gol e come in questo caso portare il pallone a casa”.

Santaniello commenta i tre gol: “I primi due magari sono quelli più belli perché sono quelli più facili. Sono contento di averli fatti anche perchè il mister ci chiede sempre di occupare l’area ed è stato fatto. Il terzo è stato bello perché è stata una bella azione, ho cercato di prendere il portiere in contro tempo con la punta ed è entrata”.

Una gara che non è stata sottovalutata: “Sapevamo che questa partita poteva essere insidiosa – afferma il numero nove corallino-. Avevamo visto le immagini delle ultime partite del Messina, come quella a Taranto, ed abbiamo capito che era una squadra che poteva comunque crearci dei problemi. Siamo stati bravi noi ad indirizzarla dalla parte nostra e a chiuderla. Il nostro obiettivo? Il primo è la salvezza, poi dipende da noi capire cosa vogliamo realmente, se vogliamo continuare a dar fastidio nelle prime posizioni e spero che sia così perché sarebbe comunque bello infastidire per tutto il campionato le squadre che dovrebbero lottare per la promozione”.

Altri numeri ed altro rendimento rispetto ad Avellino: “La fiducia e la continuità che sto trovando stanno facendo la differenza – commenta Santaniello-. Rispetto allo scorso anno, ho giocato sì tutte le partite, però qualcuna dall’inzio, qualche altra subentravo, ma penso che per un attaccante la continuità sia fondamentale per trovare fiducia e la condizione migliore”.

“La maschera? Finalmente l’ho lasciata perché dava un pò fastidio – conclude Santaniello-, però pur di giocare era giusto indossarla”.