Repubblica svela: "Mercoledì prossimo stop definitivo ai Dilettanti. Dal Governo ampi poteri alla Figc su verdetti e riforme dei campionati..."

13.05.2020 11:09 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: Repubblica.it
Repubblica svela: "Mercoledì prossimo stop definitivo ai Dilettanti. Dal Governo ampi poteri alla Figc su verdetti e riforme dei campionati..."
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© foto di Andrea Zalamena/TuttoLegaPro.com

In attesa di conoscere il destino della Serie A, la Serie D si prepara a chiudere definitivamente la stagione. Secondo quanto svelato dal quotidiano "La Repubblica", la ghigliottina calerà mercoledì della prossima settimana: il 20 maggio il Consiglio federale della Figc delibererà lo stop a tutti i campionati dilettantistici, dalla quarta serie alle varie categorie giovanili. Una decisione resa ancora più semplice dall'articolo 211 quater del decreto rilancio a cui sta lavorando il Consiglio dei ministri: un punto che asciuga all'osso l'iter giudiziario, mantenendo come uno grado di giustizia sportiva possibile per i ricorsi delle società sportive il Collegio di garanzia presso il Coni (impugnabili al Tar e al Consiglio di Stato, ma con tempi molto contingentati, entro le 2 settimane). Un processo più snello per evitare che la marea di ricorsi possa impantanare la prossima stagione.

Inoltre, il quotidiano nazionale sottolinea come il decreto dia ampi poteri in termini di annullamento, prosecuzione e conclusione dei campionati: uno scivolo anche per la riforma dei campionati o per definire le classifiche finali dei tornei, "in deroga alle vigenti disposizioni in termini di ordinamento sportivo".

Grazie a questa normativa, la Figc potrebbe quindi adottare nuove formule per concludere i campionati, ma anche per modificare "la composizione e le modalità di svolgimento" della prossima stagione. Un via libera a qualsiasi modifica in termini di format e calendario. Compresa la riforma dei campionati che da tempo auspica il presidente della Figc Gravina, ma strettamente connessa al numero di squadre che parteciperanno alla prossima Serie C, considerato che molte faranno fatica a soddisfare i criteri per l'iscrizione anche a causa della pandemia. Escluso invece il blocco delle retrocessioni, anche perché il decreto affida tale scelta proprio alle federazioni.