La Turris rivede la luce. Spunta nuova forza locale in extremis: prima l’iscrizione, poi il cambio di proprietà…

Il destino della Turris sembra rivivere una nuova svolta, quasi in ‘zona Cesarini’. Infatti, dopo la fumata nera con D’Oriano era ripiombato il pessimismo nella città del corallo, ma l’ingresso last minute di una nuova forza locale sembra dare nuova linfa e vigore, oltre che fiducia, per la presentazione della domanda d’iscrizione al prossimo campionato di serie C, il cui termine ultimo scadrà martedì.

Infatti, il presidente dimissionario Colantonio, nonché socio di maggioranza del club biancorosso, che anche per ragioni tecniche resta l’unico a poter formalizzare l’iscrizione, visti i tempi ormai nulli per un nuovo passaggio di proprietà, sembra aver trovato la quadratura economica necessaria, soprattutto per la fideiussione, grazie anche all’intervento in extremis di un nuovo imprenditore locale.

Trattasi di Ettore Capriola, torrese doc, nome finora mai uscito e del tutto "vergine" negli ambienti calcistici nostrani, attivo nel settore edilizio e già vicino al settore giovanile biancorosso negli ultimi anni, il quale, dopo aver contribuito all’iscrizione "da figura esterna" alla società, dovrebbe rilevare la maggioranza delle quote della Turris. Resta ancora da capire se affiancando Colantonio in una prima fase transitoria o sostituendolo in toto già dall’inizio, come doveva essere nel caso di D’Oriano.

Sta di fatto che nelle ultime ore le parti hanno già formalizzato un compromesso scritto, che dovrebbe diventare esecutivo nella giornata di lunedì, giorno fissato per il rilascio della fideiussione bancaria.