Alla scoperta di Forte – L’ex Pepe garantisce: “Un top per la D! Squadra, società e piazza pronte per vincere…”

17.07.2019 06:52 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Alla scoperta di Forte – L’ex Pepe garantisce: “Un top per la D! Squadra, società e piazza pronte per vincere…”

Non saranno tanti i volti nuovi della Turris versione 2019/2020. Uno di questi però desta molta curiosità nell’ambiente corallino, dato che ad eccezione dell’esperienza col Foggia (squadra della sua città natale), si è sempre misurato al Nord tra C e D, arricchendo tra l’altro il suo curriculum di tanti gol e successi.

Parliamo di Daniele Forte, l’ultimo acquisto del mercato corallino, chiamato ad occupare il posto lasciato vuoto da Vacca. Un giocatore che invece conosce molto bene il tecnico salernitano Alfonso Pepe, tra l’altro ex corallino, avendolo allenato al Bellaria Igea Marina. Proprio mister Pepe ha fornito una descrizione del ragazzo, confermando la bontà dell’investimento da parte del club biancorosso: “Daniele l’ho allenato per un breve periodo al Bellaria. Allora era giovanissimo, ma già si erano intraviste le sue qualità. Forse non ha avuto grandissima fortuna in C, ma parliamo di un giocatore che in D fa sicuramente la differenza, avendo vinto da protagonista più di un campionato di Interregionale. Si tratta di una mezzala moderna, ideale per il 4-3-3. I suoi punti di forza sono il vizio del gol ed i tempi di inserimento. Inoltre è dotato anche di grandi qualità umane, trattandosi di un ragazzo serissimo ed affidabile. Insomma, la Turris ha pescato proprio bene”.

Sul paragone, inevitabile, con Vacca: Seppur devo ammettere che Vacca sia cresciuto tantissimo negli ultimi anni, vi assicuro che Forte non lo farà assolutamente rimpiangere. Se proprio devo trovare delle differenze tra i due, credo che Forte abbia caratteristiche più offensive, ma credo che sia un vantaggio per la Turris. Infatti, con la difesa che si ritrova non credo che abbia bisogno di grossi contributi dagli altri reparti”.

In generale mister Pepe esprime un giudizio positivo sulla Turris in vista del prossimo campionato: Aver confermato un gruppo già consolidato per me è un vantaggio enorme, molto più redditizio dell’acquisto di un giocatore che costa cifre altissime. Fabiano ha trovato gli equilibri giusti, inoltre è un allenatore navigato, conosce la piazza ed ha le spalle larghe per affrontare anche i momenti più complicati nell’arco di una stagione, cosa per me fondamentale. La società è solidissima e mi sembra matura per vincere, con la piazza che non vede l’ora di esplodere tutta la sua passione. Credo che ci siano tutte le componenti giuste per vincere e lo auguro vivamente ad un ambiente che ho sempre ammirato sin da piccolo”.

Inevitabile poi tornare su quella brevissima esperienza sulla panchina della Turris nel 2015, durata solo un mese e troncata poco prima dell’inizio del campionato con le dimissioni: “Scelta sofferta ma dovuta. Allora non c'era una società, non avrei potuto lavorare per come sono abituato. E’ risaputo che quell’anno volevo portare a Torre calciatori straordinari come Manzo e Neglia, ma alla fine meglio che sia andata così....”.