Vitaglione: "Vittoria meritata su un campo infame. Malumore? Mai, ho sempre creduto in questa Turris!"

Il ds della Turris Francesco Vitaglione promuove a pieni voti la vittoria della Turris in quel di Sersale: “Tre punti meritatissimi in una partita giocata per 70 minuti dai nostri giocatori nella metà campo avversaria. Il caso ha voluto che si sbloccasse soltanto alla fine, ma la supremazia della Turris è stata netta su un campo infame, dove molte squadre troveranno difficoltà. Vittoria legittimata soprattutto nella ripresa, dove i ragazzi hanno lasciato intravedere le giocate che il mister chiede in settimana. Ma al di là di ciò erano importanti i 3 punti”. Proprio sull’importanza della posta in palio, dopo un periodo non proprio esaltante dal punto di vista delle prestazioni, il ds corallino aggiunge: “Forse il malumore l’avevano gli altri, da parte mia non c’è mai stato. Io ho sempre mantenuto il mio equilibrio nei giudizi, consapevole che non era tutto da buttare. Nutro grande fiducia nella squadra, che anche questa volta ha dato tutto quello che poteva. Il gruppo si è confermato encomiabile e la vittoria è stata il giusto premio dell’ottima prestazione”.

Mercoledì gara importante per la Turris. Una vittoria nel recupero col Roccella significherebbe portarsi a soli 2 punti dalla vetta. Per l’occasione rientrerà anche Picci dopo la stangata dal Giudice Sportivo e potrebbe finalmente formare con Evacuo il tandem offensivo tanto atteso ma mai visto in campo per varie circostanze. Sul punto tuttavia Vitaglione è ben chiaro: “Abbiamo 4 grandissimi attaccanti. Questa volta è stato decisivo Varriale, domani potrebbero esserlo Tarallo, Picci o Evacuo. Sta al mister gestirli nel migliore dei modi, anche in base alla condizione”. Sui singoli: “Palumbo ha risposto alla grande sul campo alle critiche dei giorni scorsi. Ma è inutile guardare indietro. La squadra è stata tosta ed ha dato segnali di solidità, subendo anche questa volta poco o nulla in fase di non possesso. Mi auguro che continui così, assimilando sempre più le direttive del nuovo tecnico. La strada intrapresa è quella giusta!”.