Vitaglione: "Turris autoritaria per 50 minuti, ma si deve concretizzare. L'ingenuità di Picci? Saremo severi!"
Il ds della Turris Francesco Vitaglione commenta la sconfitta di Fratta come frutto di un match dai due volti: “Ho visto una Turris autoritaria per 50 minuti e sul campo della Frattese nessuno ci è riuscito negli ultimi anni. Mentre avevamo la partita in pugno si è poi verificato l’episodio sfavorevole che ha cambiato il tutto. Anche se l’azione del vantaggio della Frattese è stata viziata da un evidente fallo di Longo su Di Girolamo. Non so come abbia fatto l’arbitro a non ravvisarlo. Purtroppo non è la prima volta che paghiamo le sviste arbitrali…”. Il ds corallino passa poi ad un’analisi complessiva della prestazione: “Al di là del risultato e dei singoli episodi, credo che la Turris tutto sommato abbia dimostrato di aver trovato una sua quadratura. Ma bisogna essere più determinati nei momenti topici del match. Quando si è padroni del campo bisogna poi ‘ammazzare’ la partita, altrimenti si rischia di subire episodi che ti puniscono, come ci è capitato questa volta”.
LA LEGGEREZZA – Sul rosso diretto rimediato da Picci: “Saremo severi con lui. Più di una volta abbiamo ribadito che non ammettiamo questo tipo di atteggiamenti, soprattutto quando si casca ingenuamente nelle provocazioni dell’avversario”.
KO ALLE SPALLE – “Come diciamo per le vittorie, lo stesso vale anche per le sconfitte. Dobbiamo subito dimenticare questa giornata e pensare al Castrovillari. Non temo nessun contraccolpo psicologico, perché la squadra ha comunque dato segnali positivi. La gara con la Frattese non era decisiva né prima di giocarla, né lo è ora dopo averla disputata”.
IL PUBBLICO – “I nostri tifosi sono stati ancora una volta il 12esimo uomo in campo e a fine gara hanno apprezzato l’impegno della squadra, applaudendola nonostante la sconfitta”.