Un punticino alla volta. Il gesto di Improta, la fuga di Baratto e il confronto che non regge: l’analisi di Turris-Frattese…

22.01.2017 19:00 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Un punticino alla volta. Il gesto di Improta, la fuga di Baratto e il confronto che non regge: l’analisi di Turris-Frattese…
© foto di turriscalcio (salvatore varo)

Terzo pareggio consecutivo al Liguori. E con lo stesso risultato. Con la Frattese finisce 1 a 1 e Turris che va avanti a piccoli passi. La vittoria ormai è una chimera, se si escludono i tre punti a tavolino con il Due Torri. Il pari è giusto, considerando le azioni nel complesso. La Turris infatti ‘pareggia’ ad inizio secondo tempo le clamorose palle-gol fallite dalla Frattese. Altrettanto clamorosi sono i gol divorati dalla Turris, quando poteva chiudere la gara.

IL CONFRONTO - La Turris non sa più vincere e il crollo della Turris negli ultimi due mesi emerge ancora di più dal confronto con la stagione scorsa. L'anno scorso, dopo la terza giornata di ritorno, la Turris dei vari Pistone, Pappadia, Ferraro... aveva portato in cascina già ben 30 punti e senza vittorie a tavolino. Ora questa Turris è a quota 31. Un dato, sicuramente provvisorio, ma che la dice tutta sulla situazione attuale in casa corallina.

L'ANALISI - Veniamo alla gara e al post-Frattese. Oggettivamente, contro i nerostellati, la Turris produce una prestazione dignitosa. Il 4-4-2, seppur offensivo, penalizza molto Tedesco (preoccupato da compiti di marcatura e spesso troppo lontano dalla porta avversaria). Ma sicuramente una Turris meno imbarazzante rispetto alle precedenti uscite. Insomma corallini più in palla delle altre volte. Su tutti Improta. Già Improta… Scatta il minuto 37 del secondo tempo quando l’ex Leonzio non condivide la sostituzione (il risultato era già di 1 a 1) e impreca evidentemente contro Baratto (il pubblico ‘approva’ lo ‘scoramento’ dell’attaccante e si ‘scaglia’ a sua volta contro il tecnico). Un gesto, quello di Improta, che va sicuramente evitato ma obiettivamente l’attaccante corallino era l’unico a dare verve all’attacco e alle manovre offensive… Baratto guarda inerme giocatore e tifoseria… Il tecnico né prende atto e dopo l’ennesima contestazione decide di lasciare subito lo stadio… E’ arrivato al capolinea?