TUTTO E' - Traguardo importante per mister Fabiano: "Da Vecchietti a Moxedano e Colantonio, le mie 100 panchine con la Turris..."

29.02.2020 18:19 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: Tutto E' (Nello Giannantonio)
TUTTO E' - Traguardo importante per mister Fabiano: "Da Vecchietti a Moxedano e Colantonio, le mie 100 panchine con la Turris..."
© foto di Pasquale D'Orsi

Da zero (le sconfitte di quest'annata) a cento (la quota che toccherà domenica sulla panchina della Turris, stando almeno alle partite di campionato). In mezzo, c'è tutta una vita e certe storie, professionali e umane, che fanno giri enormi per ritrovarsi. Trent'anni dalla prima panchina corallina. Franco Fabiano, tecnico oggi anche anagraficamente da “quota 100”, adesso ha solo voglia di arrivare in fondo e godersi il trionfo. Anche a costo di lasciare un'altra volta da vincente, come dopo la Coppa Italia alzata al cielo nel 2013. Perché se gli sussurri del futuro, è categorico quanto onesto nel non pretendere, eventualmente, forzate riconoscenze: “Ora come ora - smorza - sono troppo concentrato sull'obiettivo, il sogno di una vita da allenatore e tifoso della Turris, quello di riportarla in C dopo tanti anni. Poi il futuro lo deciderà il presidente. Io posso dire solo che, in ogni caso, gli sarò sempre riconoscente”.

Cucchi e Vecchietti. Già, riportarla in C. Quella categoria che, seppur tra alti e bassi, era la regola per la Turris quando il giovane Fabiano iniziava ad allenare ed ebbe la prima grande occasione da Vecchietti: “Quell'anno fui chiamato dalla Berretti a prendere le redini della squadra. Mario Vecchietti è stato un grande presidente, in un certo senso è morto per la Turris. Lo definisco il presidente del cuore, perché mi catapultò in una grande opportunità. Furono begli anni in generale - ricorda il tecnico -: portai a Torre diversi calciatori importanti in sinergia con lui, dal giovanissimo Torlo a Vivarini, che preferii ad un attaccante più titolato; da Guarino a Gautieri. Da un punto di vista tecnico, però, la grande formazione me l'ha data Pierino Cucchi, di cui pure ero stato il secondo. Mi ha improntato i concetti che da allenatore mi sono portato dentro, mi ha insegnato la cultura del lavoro”.

Moxedano e Colantonio. Il presente e il passato prossimo portano i nomi di altri presidenti, dai cognomi non meno “pesanti” e dai diversi modi di fare calcio, accomunati tuttavia dall'aver pensato proprio a Fabiano: “Se ho ottenuto tante vittorie alla guida della Turris - riconosce l'allenatore - è pur vero che in D ho sempre avuto a disposizione squadre dai budget importanti. Con Moxedano c'è stato un reciproco rispetto, anche se quello di inseguire la promozione, ovattandoci da tutto il resto, fu ad un certo punto un patto tra me e la squadra: arrivammo a giocarci la C nella famosa partita con la Torres portando 6mila persone al Liguori. E resta quello il mio grande rammarico da allenatore della Turris: fummo anche sfortunati, quella partita avrebbe potuto cambiare tante cose. Certo, ci fu poi il successo in coppa che pure è un pezzo di storia”. Se Fabiano fosse rimasto l'anno dopo, sarebbe cambiato veramente il corso Moxedano? “Forse, diciamo che nel primo anno io e Ciro Manzo avevamo anche un ruolo da collante con la piazza. Prima della finale di Coppa Italia esternai la volontà di non ripetere così un altro anno. Il presidente non la prese bene. Andai ad Aversa, ma non per allenare in C, diciamo per cambiare aria. Il rapporto con Moxedano però è rimasto buono. Dirò di più: quando stava poi per rientrare nel calcio e prendere la Cavese, mi richiamò per allenare...”. Ora Fabiano ha un presidente che vuole realmente vincere e che, da torrese, ha tutt'altra sintonia con la piazza: “Colantonio è il presidente della svolta. Per me, per la piazza. È l'uomo che può dare un futuro a Torre del Greco, ne sono certo. Non chiedetemi però del mio futuro, io ora ho solo un obiettivo nella testa. E un pizzico di orgoglio, quello sì, per essere arrivato a dirigere ben cento volte la Turris, la mia Turris, in un campionato nazionale”.

I NUMERI IN CAMPIONATO

STAGIONE  CATEGORIA           PANCHINE

1989-90                      C2                   14

1990-91                      C2                   1

2012-2013                  D                     32

2018-2019                  D                     29

2019-2020                  D                     23

TOTALE                                          99       

LE ALTRE GARE ALLA GUIDA DEI CORALLINI

STAGIONE  COMPETIZIONE    PANCHINE

2012-2013                  PLAYOFF                 1

2012-2013                  COPPA ITALIA         9

2019-2020                  TIM CUP                   1

2019-2020                  COPPA ITALIA        2

IL BILANCIO DELLE SUE GESTIONI

VITTORIE   PAREGGI     SCONFITTE

71                                28                    20

(sono incluse le gare in cui non è andato in panchina per squalifica)