Turris, stangata dalla Questura. Giugliano: "Per colpa del Comune costretti a traslocare dal Liguori"

Brusca ripresa degli allenamenti in casa Turris. La societá corallina infatti si è vista recapitare una multa salatissima dalla Questura per una mancata certificazione ai fini dell’ordine pubblico, necessaria per ottenere dal Commissariato il placet per lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e senza la quale non è quindi possibile giocare al Liguori, come indicato dall’ex articolo 68. Certificazione che tecnicamente deve essere formulata dalla societá richiedente, per poi essere trasmessa all’ufficio comunale predisposto (SUAP), il quale a sua volta ha il compito di girarlo alla Questura locale.

L’IMPREVISTO - Un intoppo burocratico che non solo ha provocato una pesante stangata pecunaria alla societá biancorossa, ma che rischia seriamente di far traslocare la squadra altrove per la prossima gara interna col Nardò. Un problema che ha mandato su tutte le furie il presidente Giugliano: “Domenica saremo costretti a traslocare lontano dal Liguori, dopo che il caro ufficio SUAP non ha rilasciato l'ex art. 68 per l’inerzia dei suoi dipendenti, facendo prendere pure un grosso verbale alla società, nonchè al Portici e alla Caivanese. Noi la certificazione l’abbiamo prodotta e inviata al Comune nel mese di settembre per ben due volte, quindi non abbiamo nessuna colpa. Ci siamo già attivati per andare a giocare da un’altra parte (si parla di Vico Equense o Sorrento). Forse continuiamo a dare fastidio a qualcuno...”.