Turris rimaneggiata col Gragnano. Carannante: "Assenze importanti, ma cerco risposte dal primo test vero..."

Primo assaggio di calcio vero per la Turris. I corallini domani affronteranno il primo impegno ufficiale della stagione al Liguori contro il Gragnano, valevole per il turno preliminare di Coppa Italia. Tuttavia mister Carannante dovrá fare i conti con una rosa rimaneggiata, a causa di ben 4 assenti: trattasi di Visciano, Piacente, Pontillo (problema ai flessori) e Pagano (frattura dello scafoide). I primi 2 squalificati, i restanti fermati da infortunio.

LE ASPETTATIVE DEL MISTER - Nonostante ciò il trainer biancorosso non si scoraggia e attende risposte concrete dal match di domani: “Siamo reduci da circa 20 giorni di lavoro, durante i quali i ragazzi hanno risposto bene in allenamento. Ma è chiaro che domani è il primo test vero per capire a che punto siamo, dato che è in palio la qualificazione. Purtroppo abbiamo defezioni importanti, dovremo fare a meno di 4 potenziali titolari. Pertanto scenderá in campo una squadra estremamente giovane ma allo stesso tempo vogliosa di fare bene davanti al nostro pubblico”. Dalla gara col Gragnano potrebbero essere tratte anche ulteriori valutazioni in chiave mercato: “Questo impegno ci servirá anche per capire se abbiamo bisogno di qualcosa o se i giovani che giá disponiamo bastano per soccombere a situazioni di emergenza come questa. Il nostro mercato non è chiuso, siamo sempre a caccia di opportunitá che possano essere funzionali al nostro budget e alla nostra idea di gioco”.

VERSO IL CAMPIONATO - Sul calendario: “Le valutazioni lasciano il tempo che trovano, perchè prima o poi dobbiamo affrontarle tutte. Magari avrei preferito affrontare prima il Manfredonia in casa, che sulla carta dovrebbe essere sul nostro stesso livello, e poi Cavese e Potenza fuori, dato che si tratta di gare toste contro due squadre che lotteranno per il vertice. Dobbiamo quindi partire bene per presentarci con la giusta serenitá e convinzione a questi due impegni ostici, ma ad ogni modo ho detto anche ai ragazzi che dobbiamo vivere alla giornata. Nella nostra situazione non possiamo permetterci di fare scalette, ma voglio vedere nella mia squadra l’incoscienza e la sfrontatezza di potersela giocare con tutte. Avremo qualche difficoltá sul piano dell’esperienza, ma sul piano atletico abbiamo ci dobbiamo far valere e predominare sugli altri”.

IL 'MATCH ANALYST' – Sul nuovo ingresso nello staff tecnico: “Si tratta di una figura che ho fortemente voluto e che oggi è presente in tutte le squadre professionistiche. Mi aiuterá ad analizzare sia le nostre gare che quelle degli avversari. Credo che dettagli come questi possano fare la differenza nel bilancio finale...”.

I 5 CAMBI - "Forse un punto di forza soprattuto per le big del girone che, potendo contare su rose importanti, a 30 minuti dalla fine possono inserire giocatori di pari o superiore livello rispetto ai titolari...".