Turris, grana vertenze: altri 3 ex battono cassa, l'esposizione cresce...

11.12.2017 16:00 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: Tutto E'... (Nello Giannantonio)
Turris, grana vertenze: altri 3 ex battono cassa, l'esposizione cresce...

Un’altra vertenza che si “gonfia”. O, quantomeno, raddoppia in questo caso. Anche Gianmarco Tedesco, calciatore della seconda parte della scorsa stagione, ha promosso un’azione contro la Turris rivendicando spettanze per 10mila e 500 euro. L’anomalia? Nell’elenco della situazione debitoria consegnato da Giugliano a Colantonio, era riportato un credito residuo in favore di Tedesco per 5mila euro. La Turris, sul caso, presenterà le sue osservazioni.  Ma intanto un’altra tegola si è abbattuta sulla società corallina. Il Collegio arbitrale della Lega Dilettanti, riunitosi a Roma nella seduta del 30 novembre, ha “parzialmente accolto” i ricorsi dei due allenatori che si sono alternati sulla panchina della Turris nel fallimentare campionato scorso: Giovanni Baratto e Domenico Giacomarro. Per il momento si tratta, in questo caso, della pubblicazione di un dispositivo, ma presto la Turris dovrà pagare i due ex tesserati entro il termine assegnato, pena il rischio di un’altra penalizzazione in classifica.

La dirigenza corallina – che non ha inteso raggiungere prima un accordo transattivo - è riuscita a “smontare” solo parzialmente le iniziali richieste dei due allenatori, ma l’esposizione complessiva resta elevata e si aggirerebbe su una somma superiore ai 15mila euro. La famosa lista dei creditori alla data del passaggio di consegne della Turris riportava, per Baratto, una cifra di 6mila euro. Molto più oneroso il contratto di Giacomarro, in una vicenda resa più complessa dal pignoramento del credito dell’allenatore siciliano intimato, nelle more del procedimento, da un istituto di credito.

Colantonio ed i suoi collaboratori più stretti contano, ad ogni modo, di definire tutte queste situazioni pendenti entri i primi mesi del 2018, in modo da poter seriamente iniziare a programmare il secondo anno di gestione con una società nel frattempo ripulita dai debiti. Anche in questa ottica è da leggere la recente “delega di poteri” conferita al direttore Costagliola, chiamato a vivere più a contatto con la squadra durante la settimana.