Turris, Colantonio rilancia: "Tutti compatti, abbiamo i mezzi per farcela. Vada come vada, la Turris non scomparirà..."

Torna a parlare Antonio Colntonio, affidando il suo pensiero a Il Mattino: «Non arretro di un solo millimetro. La situazione si è complicata in maniera improvvisa e per certi versi imprevedibile, ma è proprio in circostanze del genere che sono abituato a battere i pugni sul tavolo». 

«Abbiamo i mezzi per superare questo scoglio – continua il patron corallino – nonostante tutte le difficoltà delle ultime settimane. Il cambio di guida tecnica? I ragazzi stanno lavorando sodo e sanno bene che il 20 maggio non conterà chi siederà in panchina. Conteranno solo le motivazioni che metteremo in campo. La squadra ne è consapevole e sta lavorando con la dovuta concentrazione. Mi auguro, ma su questo non ho dubbi, che i tifosi ci sostengano con tutta la forza di cui sono capaci. Nel corso del campionato il loro sostegno è stato una costante, ma è arrivato il momento di compattarci ulteriormente per amplificare le nostre forze».

Quindi un rapido passaggi su eventuali scenari futuri. «Una cosa è certa – incalza Colantonio – con me la Turris non corre il rischio di non iscriversi. Cosa accadrebbe nel caso in cui dovesse andar male la gara del 20? Premesso che non voglio nemmeno pensare ad una simile eventualità, posso comunque dire che mi attiverei immediatamente per il ripescaggio. Poi si valuterebbe il da farsi. Non sono abituato a lasciare nulla di incompiuto, ma è chiaro che a quel punto sarebbe giusto anche sondare la volontà della piazza. Potrei quindi passare il testimone, nell’ipotesi emergesse questa volontà, oppure continuare, ma in questo caso rivedendo tante cose e cambiando tutto quanto non ha funzionato in questo campionato. Nella testa però ho adesso solo un pensiero. Il 20 maggio».