Turris a caccia dell'esterno: crescono le quotazioni di Gallozzi. Piace Da Dalt, rispunta Savarese...

Poche ore all’inizio del mercato del dicembrino e cominciano a prendere corpo le strategie della Turris per rinforzare l’organico. L’idea di base è quella di provvedere solo ad alcuni ritocchi, salvo partenze non preventivate, anche perché non è facile migliorare una rosa che, ad eccezione del solo mese negativo sotto la gestione Giacomarro, ha fatto registrare comunque numeri importanti. Il ruolo sul quale il club biancorosso ora è maggiormente concentrato è quello dell’esterno offensivo, dove necessariamente arriverà il sostituto del partente Palumbo.

L’OCCASIONE - In tal senso crescono le quotazioni di Marco Gallozzi, che si sta allenando in prova agli ordini di mister Baratto. Lo staff tecnico corallino sta traendo riscontri positivi dall’ex Padova, nonostante gli ultimi mesi di inattività, e non è da escludere che nei prossimi giorni possa esserci già la fumata bianca.

LA PISTA DIFFICILE - L’innesto di Gallozzi, che potrebbe fungere da jolly per la sua duttilità e avrebbe il sapore di una affascinante scommessa, tuttavia non impedirebbe l’innesto di un altro esterno offensivo. Tra i nomi monitorati dalla Turris è emerso infatti anche quello dell’argentino Franco Da Dalt, ideale per il 4-4-2 di Baratto. Il giocatore piace parecchio anche alla Nocerina ma difficilmente si muoverà dalla Frattese, dato che patron Nuzzo sembra intenzionato a non privarsi di nessun big nonostante la distanza dalla vetta.

L’IDEA - Secondo le ultime indiscrezioni, nelle ultime ore la Turris avrebbe rifatto un pensierino anche per Giuseppe Savarese, classe ’82 attualmente in forza al Sorrento. Il fantasista stabiese, impiegabile sia come ala che come trequartista, è un vero e proprio pallino del ds Vitaglione, che già in passato aveva tentato di portare a Torre. Giocatore dal profilo meno roboante rispetto agli altri nomi ma di esperienza in queste categorie, è reduce da due stagioni in D con la maglia della Sarnese, con uno score di 10 reti. Un elemento che forse non verrebbe con la pretesa di dover giocare sempre e a tutti i costi, ma che con le sue caratteristiche potrebbe essere la classica arma da giocarsi a gara in corso, quando servirebbe quel pizzico di fantasia in più per sbloccare le partite più complesse. Caratteristiche che ora mancano nell'attacco biancorosso, costituito per lo più da prime punte. 

LA STRATEGIA ALTERNATIVA - In generale, non è inoltre da accantonare l’ipotesi che magari la Turris possa fare nel breve periodo qualche operazione giusto per “tamponare”, riservandosi invece gennaio per poter provare qualche colpo grosso dalla Lega Pro. Anche perché il mercato di D si preannuncia complesso e avaro di grandi occasioni, come spesso avviene nella sessione invernale.