Torre, ricordati anche della Turris. Col Gragnano serve la spedizione dei mille: dai fedelissimi ai giovanissimi, tutti uniti per l’ultimo sforzo!

26.04.2018 12:23 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Torre, ricordati anche della Turris. Col Gragnano serve la spedizione dei mille: dai fedelissimi ai giovanissimi, tutti uniti per l’ultimo sforzo!

La decisione di stabilire l’ingresso allo stadio alla davvero simbolica cifra di 1 euro, è un chiaro messaggio della Turris rivolto alla propria città. Una richiesta di aiuto per l’ultimo atto della stagione, che richiede l’ennesimo e forse ultimo sforzo ad una squadra che potrebbe essere in riserva anche dal punto di vista nervoso, poiché reduce da una stagione molto complicata e piena di ostacoli. Sembrano passati anni luce dal “caso portoghesi” o dalla corsa all’ingresso di favore. Questa volta la Turris ha evitato il problema, optando per una decisione intelligente e di buon senso, visto anche il momento storico: porte aperte a tutti, indistintamente, in maniera praticamente gratuita. Un assist che a questo punto la città di Torre del Greco non può non considerare.

La bandiera corallina innalzata sulla statua di Garibaldi nel centro storico di Torre, qualche giorno dopo che era stata inserita quella del Napoli, può essere il chiaro segnale, per nulla polemico, di un appello al popolo torrese: ben vengano i festeggiamenti per la squadra che non rappresenta solo Napoli ma tutta la sua vasta provincia ma, se potete, ricordatevi anche della Turris.

E’ bene evitare subito equivoci, non si tratta di scegliere una fede, sarebbe anche sciocco mettere la gente di fronte ad un bivio. Nella vita non esiste una sola passione e non è detto che l’una debba escludere l’altra. Insomma, semplicemente ricordatevi anche della Turris, magari approfittando anche del fatto che domenica le categorie superiori alle ore 15 non presenteranno alcun impegno di cartello. Quale occasione migliore per tornare al Liguori, che magari fino a non molti anni fa era una tappa fissa per qualcuno, e trarre piacere da un calcio sicuramente meno spettacolare ma forse più genuino, facendo rifiorire una passione probabilmente assopitasi nel tempo.

Nell’ultimo atto interno del campionato, popolare il Liguori sarebbe anche un prezioso attestato di fiducia anche nei confronti di Antonio Colantonio, imprenditore lanciatosi nel rischioso salvataggio della Turris in estate e volenteroso anche di poter dare un contributo più vasto alla città di Torre del Greco, come si evince dal suo ingresso in politica. Un presidente neofita nel calcio dei grandi, armato di quell’entusiasmo e di quella voglia di sognare ormai sempre più rara nel cosmo dell’attuale “calcio-azienda"... E che forse anche molti fedelissimi della Turris hanno perso nel corso degli anni.

Ebbene, non facciamolo smettere di sognare. Dai suoi sogni dipende il futuro della Turris e, perché no, anche quello di Torre. Dai fedelissimi ai giovanissimi, passando per gli occasionali: tutti uniti per l’ultimo sforzo, mettendo la prima pietra per un futuro degno della storia corallina!