Squalifica ridotta, magra consolazione per Danucci: "Pago per qualcosa che non ho commesso. Ora recuperiamo il terreno perduto..."

21.01.2017 06:51 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: tratto da sportcampania (cristina mariano)
foto di medianews
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Ciro Danucci commenta la riduzione della squalifica (da 8 a 5 giornate) ai microfoni di Sport Campania: "Sono rammaricato. Accetto la sentenza, ma solo perchè non posso fare altro. Il procedimento si è concluso e ancora pago per qualcosa che non ho commesso. Guardo i lati positivi e dico meglio cinque che otto. Sicuramente non posso ritenermi soddisfatto di questa sentenza e voglio denunciare come si prendano troppo alla leggera queste cose. Il giorno dopo la prima sentenza mi arrivarono i documenti nei quali c’erano i referti e le dichiarazioni dell’assistente e dell’arbitro. Già in quella occasione ho visto tanta superficialità, perchè l’assistente prima dice che ho lanciato la bottiglia al muro di fronte, consapevole che nel rimbalzo sarebbe stato colpito lui. Al contrario, il giorno dopo si contraddice e dice che ho lanciato la bottiglia alle mie spalle, sempre consapevole di colpirlo. Ma com’è possibile? Ha detto che mi ha visto, eppure non sa in che direzione ho lanciato la bottiglia? L’arbitro descrive una scena che non ha visto, scrivendo che l’assistente ha riferito che…L’altro assistente non ha niente da dichiarare. In tutto questo non viene menzionata la mia ferita al labbro per la quale ho dovuto mettere cinque punti di sutura".

Il centrocampista corallino incalza: "Tutta questa situazione mi lascia l’amaro in bocca. Sia io che la società, che la squadra siamo stati danneggiati in maniera importante. Viene danneggiata la mia immagine perchè la violenza non è ammissibile e non posso fare altro che accettare quanto deciso nel ricorso. Ero fiducioso, ho già scontato tre giornate e per me erano già più che sufficienti. Purtroppo in queste sedi ciò che scrive l’arbitro è legge, ma è tutto trattato in maniera troppo superficiale. Adesso spero solo che i miei compagni in queste giornate che mancano al mio ritorno possano farmi un regalo, cioè vincere questi scontri. Siamo lontani alla cima ma sono sicuro che riusciremo a dire la nostra e a recuperare quel che abbiamo perso”.