Scarlato: "Il gioco di Baratto non ha mai convinto, a Nocera formazione inconcepibile. Il post? Può essere un timoniere esperto, ma non escludo a priori Manzo..."

29.09.2016 18:56 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Scarlato: "Il gioco di Baratto non ha mai convinto, a Nocera formazione inconcepibile. Il post? Può essere un timoniere esperto, ma non escludo a priori Manzo..."
© foto di apturris (salvatore varo)

Dopo il congedo di Baratto, ad intervenire sull’esonero che ha turbato le ultime 24 ore in casa Turris è Corrado Scarlato, tra i principali soci del club corallino. L’ex patron della Scafatese motiva la scelta della società di interrompere il rapporto: “La decisione è stata presa ieri sera dopo una riunione tra tutti i vertici del club. Diciamo che, nonostante i risultati non fossero malvagi, il gioco di Baratto finora non ha mai convinto. Ma il colmo si è raggiunto ieri a Nocera, dove a mio avviso è stata schierata una formazione inconcepibile. Non ho mai visto una squadra schierata così male e non ho capito perché, nonostante la rosa amplia e ben assortita, si è deciso di affrontare l’impegno con due ragazzini in mediana, nella zona più delicata del campo, ossia con un classe ’97 e un ’99. A questo punto era meglio schierare la Juniores…”.

COPPA AMARA - Scarlato aggiunge: “Capisco il turnover, ma Baratto aveva i mezzi per giocarsela meglio. Non c’era l’obbligo forzato di passare il turno di Coppa, ma almeno di giocarsela in modo dignitoso, anche per rispetto dei tifosi che hanno fatto dei sacrifici per essere comunque presenti nell'impegno infrasettimanale. E’ normale poi che ne sia scaturita una prestazione indecente, senza testa nè coda. Una figuraccia che poteva essere risparmiata. Da qui dunque la decisione di interrompere il rapporto anzitempo. Inutile proseguire se non si era soddisfatti del suo operato”.

QUESTIONE DI OPINIONI - Sui tempi e sui modi dell’esonero, Scarlato ammette: “Ci può stare che qualcuno definisca azzardata questa scelta a pochi giorni dal match con la Cavese. Ma nel calcio tutto è opinabile e solo il tempo ed il campo daranno il responso. Inoltre credo che nessuno abbia mai parlato di corazzata in società, ma sicuramente pensiamo di aver allestito una squadra estremamente valida e in grado di lottare per il vertice. E se abbiamo deciso di affidarla a Baratto, significa che avevamo fiducia in lui. La citazione della Ferrari da parte Giugliano? Se avesse parlato di Mercedes, allora avrei inteso l’equazione con il termine corazzata. – ironizza Scarlato – Ma oggi la parola Ferrari, se ci riferiamo al gergo automobilistico, non ha il significato di vincente…”.   

IL FUTURO – Sul possibile successore Scarlato non si sbilancia: “Dopo Cava ci siederemo ad un tavolo e valuteremo tutte le ipotesi possibili. Il profilo da cercare potrebbe essere quello di un timoniere esperto, che ci possa dare qualcosa di importante. Ma non escludo a priori la possibilità di una promozione di Manzo. Vediamo come si evolve la situazione da qui a domenica…”.