Picci parla già da leader: “Turris, ti indico la strada per vincere! Il gol? La mia ossessione…”

24.07.2016 06:45 di  Salvatore Pellino   vedi letture
Picci parla già da leader: “Turris, ti indico la strada per vincere! Il gol? La mia ossessione…”
© foto di turriscalcio (salvatore varo)

E’ stato il primo botto di mercato, Picci descrive le sue sensazioni dopo i primi allenamenti nel ‘mondo Turris’. L’ex Virtus Francavilla sembra già carico a pallettoni: “Le sensazioni sono positive, ho trovato un gruppo eccezionale. Sono onorato di giocare, tra gli altri, con gente del calibro tecnico e umano di Tarallo. Abbiamo in rosa giocatori abituati a vincere e quindi i presupposti per fare bene ci sono tutti, perché si crea una mentalità propositiva. Personalmente ho tanta fame di vittorie, sto vivendo questa esperienza col massimo dell’entusiasmo. Sono già carico, amo vincere e mi dà fastidio perdere. Metto la mia esperienza a disposizione della Turris, soprattutto dei più giovani”.

 LA VOCE DELL’ESPERIENZA – Di campionati vinti Picci è un intenditore: “La strada per arrivare al successo si basa su tre ingredienti: fame, motivazione e fiducia in se stessi. Ora dobbiamo mettere in pratica tutte queste belle parole. L’anno scorso ho vinto il campionato con la Virtus Francavilla seppure non era la squadra più forte, ma grazie alla grinta e alla tenacia abbiamo prevalso sui più quotati avversari. Dobbiamo sapere che chi giocherà contro la Turris avrà sempre il dente avvelenato, così come quando venivo io a giocare da avversario al Liguori sapevo che sarebbe stata una ‘guerra’. Il Liguori deve essere un fortino, e poi dobbiamo cercare di fare 5-6 blitz in trasferta. Non saranno sempre rose e fiori, verranno momenti difficili in cui sarà decisivo restare uniti”. Bomber Picci ha giocato sia nel girone pugliese che in quello siciliano ai tempi dell’HinterReggio: “Il girone H è più difficile da una punta di vista tecnico, quello siculo-calabrese invece è più infuocato sotto il profilo ambientale. In base alla mia esperienza posso dire che in ogni girone ci saranno sempre 4/5 squadre attrezzate per vincere e poi ci sarà sempre la sorpresa di turno”.

LA ‘MALATTIA’ DEL GOL –Io vivo per il gol, ho segnato dappertutto e lo farò anche qui a Torre a meno che non abbiano spostato le porte…Il gol è la mia ossessione, la mia malattiaQuando segno è una liberazione, infatti le mie esultanze sono un po’ particolari, butto fuori tutta la mia gioia…  Promessa di gol? Nessuna promessa, spero di segnare i gol necessari per la promozione… così come mi auguro che segnino tanto anche Tarallo, Evacuo e Sperandeo. So di avere una grande responsabilità, ma sono contento di dividerla con i miei compagni di reparto. Io non vivo di gelosie e posso dire che gli altri attaccanti in rosa oltre ad essere forti sono umanamente delle ottime persone. Da parte mia garantisco la massima collaborazione e tanto sacrificio per la causa corallina”.