Non solo Colantonio: anche l'ex Cavese Lippiello nel nuovo corso Gaglione...

Non sarebbe ridotta al solo binomio Colantonio-Gaglione l’ipotesi ad oggi più concreta per un cambio di proprietà in seno alla Turris. L’eventuale nuova compagine societaria sarebbe allargata anche ad altri due o tre imprenditori, coinvolti proprio dall’ex patron corallino. Uno di questi secondo gli ultimi rumors sarebbe Gianluigi Lippiello. Avvocato e dirigente finanziario di Banca Generali, Lippiello è un nome già noto nel panorama calcistico campano, avendo ricoperto in passato il ruolo di socio e direttore generale della Cavese, nonché quello di vicepresidente lo scorso anno al Gragnano. Tuttavia il suo nome è già stato accostato alla Turris nell’estate di due anni fa, quando Giugliano già in quell’epoca rassegnò le dimissioni, salvo ritirarle all’ultimo momento. Oltre a Lippiello, le ultimi voci parlano anche di un possibile coinvolgimento, seppur legato ad un ruolo di sponsor, del torrese Pasquale Borriello, che già all’inizio della gestione Giugliano diede un importante contributo alla causa Turris.

GLI EQUILIBRI DELLA NUOVA ALLEANZA – Tra Gaglione e Colantonio sarebbe il primo in questo momento il “socio forte”, nel senso di poter vantare il sostegno di altri imprenditori, tra i quali spicca appunto Lippiello. Uno scenario che tuttavia non cozzerebbe con i progetti di Colantonio che, dal suo canto, con la sopravvivenza della Ap Turris conserverebbe il patrimonio di tutti i giovani tesserati con il settore giovanile, aspetto non di poco conto. Tuttavia, seppur principalmente dedicato alle giovanili, appare oramai lampante come l’imprenditore torrese abbia in questo momento preferito l’affiancamento del navigato e concittadino Gaglione piuttosto che spingersi nel rappresentare un’ala della dirigenza uscente della passata stagione, che pure sembrava interessata a proseguire la propria esperienza calcistica a Torre del Greco.