Niutta denuncia: “Giugliano scorretto, ha cambiato le carte in tavola. Aspetterò fino a venerdì…”

17.05.2017 15:00 di  Nello Giannantonio   vedi letture
Niutta denuncia: “Giugliano scorretto, ha cambiato le carte in tavola. Aspetterò fino a venerdì…”

Raffaele Niutta si era deciso a fare il grande passo. Dopo i due incontri avuti con il dimissionario presidente corallino Giuseppe Giugliano, ha effettuato le dovute verifiche all’interno del suo gruppo, ha consultato anche i dirigenti “uscenti” Scarlato e Colantonio, dopodiché ha contattato nuovamente Giugliano per fissare l’appuntamento finale per ratificare il passaggio di consegne al timone della Turris. E qui si è verificato il colpo di scena che lo stesso Niutta racconta anche alla nostra redazione: “Ho chiamato Giugliano per fissare l’appuntamento dal notaio – riferisce l’ex dirigente della Frattese - facendoci carico, io ed i miei soci, della situazione debitoria del club emersa nei precedenti incontri, l’ultimo avvenuto appena lunedì al Cis di Nola, ma di tutta risposta il presidente ha giocato al rialzo chiedendo anche una buonuscita e dicendo che la Turris non la regala. È assurdo – denuncia Niutta -: finora si era parlato esclusivamente di copertura a carico del mio gruppo della attuale esposizione debitoria della Turris, stimata in circa 70mila euro. Nulla di più. E ci sono testimoni che possono confermarlo. Sia ben chiaro: per me la Turris e Torre del Greco possono valere anche un milione di euro, ma finora la trattativa era stata impostata su altri presupposti. Vuol dire che Giugliano non è intenzionato a cedere veramente la società oppure che è stato influenzato nelle ultime ore da qualche persona vicina a lui. Che presumo non siano né Scarlato né Colantonio, imprenditori squisiti che ho sentito nelle ultime ore e mi hanno dato massima disponibilità”.
Aspettando la versione ufficiale della attuale proprietà della Turris (perché poi bisogna sempre rendere conto all’opinione pubblica), la trattativa con Niutta è quindi definitivamente saltata? “Mi sono preso 48 ore – conclude l’imprenditore sangiorgese -, aspetterò fino a venerdì. Magari la notte porta consiglio… Se la situazione è questa, ho già fatto i miei auguri a Giugliano per la prossima stagione. Io dal mio gruppo ho avuto mandato di fare calcio e vorrà dire che guarderemo altrove, con la differenza che noi il calcio lo facciamo per passione e non per altro. Tuttavia, spero che il sogno di approdare a Torre del Greco non sia ancora svanito”.