L’AVVERSARIO – L’ultima volta prima di Tricase. Per Raffaele attacco da valutare: due moduli per l’Igea…

27.10.2016 06:12 di Salvatore Pellino   vedi letture
L’AVVERSARIO – L’ultima volta prima di Tricase. Per Raffaele attacco da valutare: due moduli per l’Igea…

La Turris ritorna al “D’Alcontres” di Barcellona. Era il 13 maggio 2001 quando  corallini e siciliani si affrontarono nell’ultima gara della regular season. Terminò 0 a 0, quando la Turris ancora non  sapeva il suo destino...due settimane dopo iniziarono i playout con il Tricase…

Chiusa questa parentesi di amarcord concentriamoci sul presente. L’Igea, fresca di promozione, è a quota 17 punti: miglior attacco (16 reti all’attivo) e seconda miglior difesa (5 gol al passivo). In casa gli igeani hanno vinto con Cavese, Sersale, Palmese. L’unico pareggio con l’Aversa, gara in cui hanno preso l’unico gol tra le mura amiche.

IL GRANDE ASSENTE – Mister Raffaele deve fare i conti con l’assenza di bomber Lescano (attuale vice capocannoniere con 6 reti). Un perdita non di poco conto. Non solo per il valore del giocatore scuola Torino, ma anche perché si tratta di under (’96). Una vera grana per il tecnico igeano. In dubbio, per condizioni fisiche non ottimali, gli esterni offensivi Desi (’97) e Isgrò (3 gol). Entrambi non hanno giocato nell’ultima giornata. Insomma a rischio l’intero reparto offensivo dei giallorossi!

LA FORMAZIONE – In virtù di queste assenze, mister Raffaele nell’ultima partita ha abbandonato il consueto 4-3-3 in luogo del 3-5-2. Probabile che il tecnico igeano confermi la difesa a tre, sia per sopperire alle assenze sia per schierarsi a specchio con la Turris. In porta l’over Inferrera (primo anno in D per il 31enne di Rocca di Caprileone). In difesa troviamo Dall’Oglio (l’ultima stagione in D con il Valle Grecanica), Lanza e Di Stefano (questi ultimi, al terzo anno con l’Igea). Sugli esterni, a fungere da fluidificanti, Fontana e De Chiara (’98), rispettivamente a destra e sinistra. In mediana Walter Cozza (’97, scuola Catania) davanti la difesa. Come interni di centrocampo Biondo (bravo nelle incursioni l’ex Tiger), e uno tra Mazzù (’98) e Di Grazia (’98). In avanti tanti dubbi, come si diceva. Ci sarà l’ex Acireale Caputa. Se non dovessero recuperare né Desi né Isgrò, spazio a Longo (’98).

RITORNO AL PASSATO? – Il 4-3-3, modulo preferito da Raffaele, potrà essere proposto se almeno uno tra Isgrò e Desi sarà arruolabile. Anche se Biondo può essere adattato come esterno offensivo.

IPOTESI 1 Probabile formazione Igea Virtus (3-5-2): Inferrera, Dall’Oglio, Lanza, Di Stefano; Fontana, Biondo, Cozza (’97), Mazzù (’98), De Chiara (’98); Caputa, Longo (’98). All. Raffaele

IPOTESI 2 Probabile formazione Igea Virtus (4-3-3): Inferrera, Fontana, Dall’Oglio, Lanza, De Chiara (’98); Biondo, Cozza (’97), Mazzù (’98); Isgrò (Desi), Caputa, Longo (’98). All. Raffaele