La carica di Varriale: "Punto a doppia cifra e playoff. Peccato aver detto addio troppo presto alla vetta". Poi la stoccata a qualche ex...

La sua rete è valsa la vittoria di Sarno, ma anche un importante traguardo personale. Vincenzo Varriale con il suo settimo centro realizzato allo Squitieri è diventato l'attuale capocannoniere stagionale della Turris, staccando di una lunghezza Evacuo. Grande soddisfazione per l’esperto attaccante stabiese, che pur essendo partito dalle retrovie nelle iniziali gerarchie dell’attacco biancorosso, a suon di gol ha scalato posizioni e conquistato minuti, arrivando ad essere titolare fisso nello scacchiere di Baratto.

LA SVOLTA – Il centravanti ex Gelbison parte proprio dal rendimento personale: “E’ indubbio che i gol sono arrivati quando ho cominciato ad avere più spazio e a giocare con regolaritá. All’inizio ho avuto soltanto spezzoni per mettermi in mostra e questo non mi ha aiutato. Ero infatti arrivato senza aver svolto tutta la preparazione e la condizione la potevo recuperare solo giocando. Ora mi sento bene e sono contento di dare il mio contributo alla Turris. Abbiamo vinto una trasferta non facile, con almeno 30 minuti di altissimo livello. Stiamo attraversando un buon momento. Siamo tranquilli e non vogliamo fermarci”.

IL RAMMARICO – Varriale non nasconde il rammarico in chiave classifica: “E’ un vero peccato essere usciti troppo presto dalla lotta promozione. Perchè comunque le qualitá per giocarsela c’erano tutte e penso che lo stiamo dimostrando. Purtroppo è mancata la continuitá da parte nostra ed anche un pizzico di tranquillitá nell’ambiente. Nelle grandi piazze come Torre non è facile gestire la pressione. Si è un po’ verificato quello che era giá successo a Cava l’anno scorso. Abbiamo iniziato bene la stagione, poi anche quando si vinceva si è avvertito un eccessivo malumore, sia da parte dei tifosi che della societá. Magari se fossimo riusciti tutti insieme a tenere alto l’entusiasmo anche quando si vinceva in maniera stentata, avremmo gestito meglio i momenti di difficoltá”.

LA STOCCATA - Varriale non risparmia poi una stoccata a qualche ex compagno di squadra: “Mi dispiace anche che molti sono andati via alle prime difficoltá, abbandonando la barca. Credo che anche questo abbia contribuito ad alimentare ulteriore pessimismo in tutto l’ambiente. Da dicembre in poi abbiamo passato un mese e mezzo difficile. Alla fine la contestazione se la sono beccata quei tre o quattro che sono rimasti dall’inizio. E questo mi brucia non poco, dato che ad inizio stagione non ho potuto dare quello che potevo e volevo alla causa”.    

GLI OBIETTIVI – Il bomber corallino guarda avanti e fissa gli obiettivi, personali e di gruppo: “Punto alla doppia cifra, anche perchè quasi tutti gli anni sono riuscito a raggiungerla. Se ci riuscirò, significherá che anche la Turris avrá ottenuto risultati importanti. Meritiamo i playoff e faremo di tutto per raggiungerli, anche se non sará facile”. Sulla netta differenza di rendimento della Turris tra casa e trasferta: “Per me giocare davanti ad un pubblico esigente è solo uno stimolo. Però posso capire che qualche ragazzino invece in casa sia un po’ limitato dalla pressione, mentre in trasferta è mentalmente più libero di esprimersi”.