Il presidente: "Non potevo restare senza il ruggito del Liguori. Strada spianata per riavere l'agibilità, il resto lo può fare solo il Comune..."

11.05.2019 13:29 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Il presidente: "Non potevo restare senza il ruggito del Liguori. Strada spianata per riavere l'agibilità, il resto lo può fare solo il Comune..."
© foto di Salvatore Varo

“Non potevo accettare di giocare questi play-off senza il ruggito del Liguori”. Il presidente Colantonio commenta così quella che ai più è parsa come un’impresa, ossia la riapertura del Liguori in extremis per la semifinale play-off contro il Castrovillari: “A questo punto si è arrivati grazie alla competenza e bravura dei legali che ho consultato, ma anche alla professionalità del Magistrato e delle Forze dell’Ordine, le quali hanno interpretato saggiamente le nostre deduzioni. Non ero tenuto ad intervenire personalmente nella questione, non competeva a me. Ma ho voluto dimostrare ancora una volta che, quando mi sfidano, io non mollo.

A questo punto sembra meno utopistico avere un Liguori totalmente a norma in tempo utile per formalizzare la domanda di ripescaggio, chance strettamente legata alla vittoria dei play-off sul campo. Ma a tal proposito Colantonio lancia un segnale indiretto al Comune: “Per me fare significa questo, apportare cose concrete, agire... Se uno le cose le vuole fare, alla fine le ottiene. La dimostrazione è proprio la riapertura del Liguori, cosa che sembrava impossibile per molti. Invece in 24 ore abbiamo ribaltato il verdetto, grazie al mio pool di avvocati che ha lavorato intensamente tutta la notte di giovedì. Io ho aperto la strada da privato, ma ora il resto lo può fare soltanto l’amministrazione comunale”.