Il piano di Costagliola: "Questa Turris non ha bisogno di rivoluzioni. Tra i giocatori che vorrei sempre avere..."

16.11.2017 16:14 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Il piano di Costagliola: "Questa Turris non ha bisogno di rivoluzioni. Tra i giocatori che vorrei sempre avere..."

Da poco ufficializzato, il neo ds della Turris Pasquale Costagliola è già al lavoro per ricoprire l’arduo incarico di rinforzare la squadra corallina nel mercato di dicembre, tradizionalmente complicato come testimonia la stessa storia biancorossa in Interregionale.

NO ALLA RIVOLUZIONE - Ed è proprio il neo direttore sportivo a confidarsi alla nostra redazione, svelando piani e strategie della campagna di rafforzamento: “Stiamo valutando come intervenire e in quali reparti. Di sicuro faremo qualcosa in attacco, dove al momento c’è maggior urgenza, trattandosi anche del ruolo più delicato. Per eventuali innesti in altre zone del campo, invece, saranno decisive anche le prossime due gare, che precedono l’apertura del mercato: Nardò e Gravina ci daranno maggiori indicazioni. In ogni caso non ci sarà nessuna rivoluzione ma solo interventi specifici, cercando di esaudire quelle che sono le richieste tattiche dell’allenatore e magari di alzare il tasso d’esperienza in squadra. Stravolgere tutto a dicembre è sempre molto rischioso ed inoltre in questo caso non avrebbe senso, perché senza penalizzazione questa squadra comunque sarebbe in linea con l’andamento salvezza. Faremo qualcosa, ma sempre in modo accurato”.

GLI OSTACOLI - Sulle difficoltà del mercato invernale: “E’ una sessione particolare, dove subentrano tante limitazioni e paletti. Tutt’altra cosa rispetto al mercato estivo, nel quale con un po’ di esperienza le squadre si possono costruire in pochi giorni. Tuttavia sono convinto che riusciremo a realizzare quelle poche operazioni di cui ha bisogno la Turris per salvarsi, forti sia di una proprietà forte e solida alle spalle, sia di un marchio che comunque inevitabilmente esercita sempre un certo fascino sui giocatori”.  

I FEDELISSIMI – Spulciando tra i tabellini, così come per tutti gli allenatori e direttori sportivi, anche per Costagliola è possibile rintracciare alcuni fedelissimi. Tra questi spuntano i centrocampisti Riccardo Castellano (mediano di rottura) e Vincenzo Giannusa (regista), che lo hanno seguito nelle ultime due esperienze con Arzanese e Aversa, nonché il fantasista Pasquale Carotenuto, protagonista dell’Arzanese dei miracoli che conquistò la Lega Pro con Fabiano in panchina. A proposito di questi tre, il ds corallino non si nasconde: Sono giocatori che stimo, che conosco bene e che vorrei sempre avere nelle mie squadre. Ad esempio calciatori come Carotenuto sono quelle prime donne che ti fanno la differenza, danno carisma e risolvono le partite più intricate. Utili anche per la Turris? Forse, bisogna vedere se tali caratteristiche si sposano con l’attuale idea di gioco dell’allenatore e se le società di appartenenza sono disposte a privarsene. Non escludo che però possano essere valutati nelle prossime consultazioni con lo staff tecnico”.