IL PAGELLONE DEL GIRONE - Turris a pieni voti, Sessana quasi perfetta. Ok Ercolano e Portici. Miracolo San Giorgio, male il S.Marco...

Terminato il campionato di Eccellenza ed in attesa di playoff e playout divertiamoci a dare i voti alle squadre del girone A.

TURRIS: voto 10. I numeri parlano chiaro: miglior attacco, miglior difesa e in rosa il cannoniere del girone. I corallini hanno dimostrato di essere sul campo una corazzata e nel momento di maggiore difficoltà (-7 dalla Sessana) tutti, ma proprio tutti, hanno remato nella stessa direzione mantenendo compatto l’ambiente. La squadra poi ha risposto presente quando la Sessana ha iniziato a calare i ritmi rosicchiando punti agli aurunci sino a superarli per poi  distanziarli nel big match del Liguori che di fatto ha chiuso il campionato.

SESSANA: voto 9. Tanto di cappello per la squadra di mister Ricciardi. Gli aurunci sono partiti a fari spenti e con un’organizzazione di gioco solida e concreta hanno sognato addirittura di vincere il campionato. Per loro un secondo posto tutto sommato da incorniciare anche se la sconfitta di Ercolano potrebbe vanificare il tutto e causare un calo psicologico deleterio per gli spareggi post-season.

ERCOLANO: voto 8,5. Nomi alla mano mister Ulivi ha fatto un gran lavoro. Se si escludono gli esperti Salvati e Pallonetto, i granata annoverano in rosa un insieme di sconosciuti che hanno vinto lo scorso campionato di Promozione. Questo avvalora il  campionato dell’Ercolano che per il girone di andata ha anche cullato il sogno di contendere per il primato. Nel girone di ritorno invece una fisiologica flessione ma lo sprint finale ha permesso di accedere ai playoff regionali.

VOLLA: voto 8. Stagione più che positiva per gli uomini di Di Michele, anche per la vittoria della Coppa Italia campana. Dopo un girone di andata ad alto livello i biancoblu, complice anche l’impegno nella manifestazione tricolore, hanno subito un netto calo. Il  raggiungimento dei playoff regionali tuttavia è il giusto premio.

SAN MARCO: voto 4. La vera delusione del campionato. Patron Nuzzo non ha badato a spese ed ha costruito una squadra davvero forte, sulla carta. I casertani dicono subito addio al primo posto e falliscono anche l’obiettivo minimo dei playoff. Mister Citarelli prima e mister Ambrosino dopo non sono riusciti a valorizzare una rosa fatta di grandi nomi.

PORTICI: voto 7. La sorpresa del girone. Dopo un inizio deludente, il cambio in panchina sortisce gli effetti sperati. Mister Tarantino porta il Portici nelle posizioni nobili della classifica conquistando in netto anticipo la salvezza .

GLADIATOR: voto 5. I sammaritani potevano e dovevano fare di più. Dopo un inizio balbettante sono costretti a rivedere gli obiettivi e a ridimensionare il budget. Da qui la cessione di bomber Majella. Grazie ai gol di Pagano conquistano una salvezza tranquilla.

CAMPANIA, STASIA E SIBILLA: voto 6. Campionato tranquillo. Raggiungono la salvezza senza patemi e si tolgono anche delle soddisfazioni. Lo Stasia e il Campania impongono il pari alla corazzata Turris. La Sibilla batte la Sessana tra le mura amiche.

SAN GIORGIO: voto 6,5. Sembrava destinata alla retrocessione diretta. Girone di andata da incubo e  gran parte di quello di ritorno pasato a combattere contro la Puteolana per evitare l’ultimo posto. Poi la scossa: conquista 16 punti nelle ultime sei gare e raggiunge la salvezza evitando adirittura i playout.

PROCIDA: voto 4. Inizio di stagione promettente e con tanti buoni propositi. Il mercato di dicembre sembra addirittura rafforzare la squadra con l’innesto di bomber D’Auria. Invece i biancorossi entrano in una crisi d’identità che li fa precipitare nei bassifondi. Chiude al quintultimo posto e dovrà conquistarsi la salvezza attraverso i playout.

FORIO: voto 4,5. Doveva essere una delle mine vaganti del torneo. Nella prima parte recita alla perfezione questo ruolo, ma dopo il giro di boa incappa in otto sconfitte consecutive. Playout inevitabili.

QUARTO: voto 4. La squadra flegrea ha veleggiato sempre nei bassifondi. L’avvento di Amorosetti sembrava dare la giusta scossa ma niente. Evita l’ultimo posto ma non i playout.

CASAGIOVE: voto 4. Una delle squadre più deboli. La matricola casertana evita la retrocessione diretta per il rotto della cuffia. Per salvarsi serve l’impresa nei playout.

PUTEOLANA: voto 3. Squadra debole e con poco mordente. Retrocessione giusta e annunciata. Si sperava che con Gargiulo in panchina (durato in realtà poco) le cose potessero migliorare ma così non è stato.