IL NUOVO DS - Governucci si presenta: "La Turris un sogno che si avvera. Sulla squadra..."

28.12.2017 06:39 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
IL NUOVO DS - Governucci si presenta: "La Turris un sogno che si avvera. Sulla squadra..."

Dopo l'investitura ufficiale, Antonio Governucci esprime le prime parole da neo ds della Turris: "Dopo tanta gavetta, per me la Turris è un sogno che si avvera. Ho lavorato in passato con società importanti, ma Torre del Greco è una storica piazza del calcio campano e mi ha sempre affascinato. Speravo un giorno di poterci arrivare e l'occasione si è concretizzata. Ringrazio per l'opportunità il presidente Colantonio ed il direttore Primicile. Sono contentissimo ma allo stesso tempo concentrato per fare bene, senza un attimo da perdere. Vengo dalla polvere, calcisticamente parlando, e mi preparo a questa nuova avventura con massima umiltà e serietà"

L'ex ds del Gladiator parte dal recente passato per arrivare poi al connubio con la Turris: "Negli ultimi mesi ho ricoperto il ruolo di intermediario di mercato, una carica che non mi dispiaceva, dato che mi permetteva di intrattenere rapporti con più società, anche perché trovare un progetto serio per un direttore sportivo e possibilità di manovra oggi è sempre più raro. Ma fortunatamente dalla Turris è arrivata una proposta irrinunciabile, sia per il blasone della piazza ma anche per la forza del club, un'opportunità unica e prestigiosa per chi, come me, vuole fare bene in questo settore. Ci sono infatti tutte le condizioni per poter fare un ottimo lavoro"

Sul ruolo: "Gli interventi di mercato sono stati già fatti e non nego che dietro alcuni di questi ci siano anche dei miei consigli. La rosa è importante per l'obiettivo prefissato e non merita assolutamente questa classifica. Non c'è nulla da stravolgere, ma solo da ottimizzare quello che è già presente in organico. Pertanto mi impegnerò nel tentativo di compattare la squadra e l'ambiente, fungendo quindi anche da collante tra le varie componenti. Senza unione di intenti non si arriva da nessuna parte. Spero che i tifosi ci seguano in massa già a partire dal match clou col Manfredonia, che per noi è di vitale importanza. Perché quando il pubblico di Torre vuole, sa essere decisivo come nessun altro. Vogliamo raggiungere la salvezza quanto prima possibile, in modo da poter programmare poi il futuro con la necessaria tranquillità. Ma prima di allora il mio unico pensiero sarà il presente".