Governucci: "Turris, concretezza vincente. Ma ora guai a fermarsi!"

18.02.2018 19:47 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Governucci: "Turris, concretezza vincente. Ma ora guai a fermarsi!"
© foto di salvatore varo

In casa Turris è il solo Governucci a parlare, visto il silenzio stampa per squadra e staff tecnico. Il ds corallino commenta una vittoria importantissima nello scontro diretto di Sarno: "Abbiamo affrontato una squadra in salute come la Sarnese, composta da giovani che corrono dal primo all'ultimo, come si è rivelato anche oggi. A noi serviva concretezza e vincere in qualsiasi modo possibile. Oggi così è stato, ma non abbiamo fatto ancora niente, in virtù anche dei risultati positivi delle rivali. Dobbiamo continuare su questa scia, senza commettere gli errori del recente passato. Domenica ci aspetta un big match e spero che al Liguori ci sia la bolgia. Adesso non bisogna promettere niente, ma rispondere solo con i fatti. Dimostriamo che le ultime due sconfitte sono state soltanto un incidente di percorso, torniamo a far sognare presidente e tifosi".

Il ds biancorosso esalta la prova dei singoli: "Abbiamo la fortuna di disporre di giocatori importanti, in grado di risolvere la gara in qualsiasi momento. Pertanto la Turris deve temere solo sé stessa. Non è stata una grande gara da ambo le parti, ma da parte nostra chi è stato chiamato in causa ha risposto con una prova importante, come Follera, Guarracino, Pontillo ecc.. La fase difensiva, composta da tanti esperti, è stata essenziale e ci ha portato alla vittoria. Forse ai punti la Sarnese avrebbe meritato anche il pari, ma noi compensiamo quello che ci è stato tolto nelle gare precedenti".

Sulla rivoluzione tattica di Carannante: "Il mister è libero nelle scelte, responsabile nel bene e nel male dell'operato della rosa. Noi come società possiamo stargli solo vicino e sostenerlo in ogni frangente, ma lui è consapevole di avere una doppia responsabilità e sicuramente la saprà sfruttare, essendo stato prima esonerato e poi richiamato. Anche Carannante sa infatti, al pari del sottoscritto, che le chiacchiere non contano ed importa solo vincere".