Gestione Liguori, troppe incognite tra ritardi e scadenze...

Il rischio concreto è che, al via della nuova stagione sportiva della Turris, lo stadio comunale di Torre del Greco non abbia ancora un nuovo gestore, in grado di dare certezze alla prima squadra cittadina in primis sulle condizioni di utilizzo del “Liguori”.

Il nuovo bando relativo alla concessione dello stadio per i prossimi nove anni non è stato ancora pubblicato: la commissione che si occupa di patrimonio ha sollecitato il dirigente competente, ma è spuntato anche un passaggio obbligatorio per il consiglio comunale sulle modifiche al regolamento che disciplina la gestione dell’impianto, preliminare a pubblicazione e aggiudicazione del bando di gara. Da Palazzo baronale assicurano che, per l’inizio del mese di agosto, sarà tutto fatto e che, nel frattempo, non sarà concessa ulteriore proroga all’attuale concessionario (il presidente della scuola calcio Turris, Rosario Gaglione). Nel frattempo però, alla scadenza del 30 giugno, il “Liguori” sarà addirittura chiuso, senza che nessuno si occupi nemmeno della manutenzione ordinaria fino a nuova assegnazione.

La Turris guarda da spettatrice interessata: ufficiosamente, avrebbe fatto sapere al Comune di essere interessata anche ad una provvisoria gestione dell’impianto nell’attesa dei tempi tecnici della gara pubblica, ma nessun riscontro favorevole è arrivato in tal senso. La prima squadra di calcio cittadina deve, per ora, accontentarsi della prospettiva di utilizzare gratis, a differenza delle ultime stagioni, il “Liguori” per partite ed allenamenti. Per il resto, restano incognite legate all’inizio non troppo lontano della nuova stagione, con il raduno che solitamente avviene proprio in sede a fine luglio (prima della partenza per il ritiro) e il via della Coppa Italia Dilettanti fissato solitamente a fine agosto. Nel frattempo, la società corallina, tra i documenti da allegare alla domanda di iscrizione al prossimo campionato di D, deve produrre anche l’attestazione della disponibilità del campo da gioco che, a partire dal primo luglio, dovrà a questo punto rilasciare direttamente il Comune non essendoci convenzioni in corso.