Gaglione precisa: "Non si tratta di azionariato, ma di libero contributo. Sono disposto a tornare, a patto che..."

12.07.2014 19:58 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Gaglione precisa: "Non si tratta di azionariato, ma di libero contributo. Sono disposto a tornare, a patto che..."

Dopo la serie di notizie diffuse in giornata sulle sorti della Turris, Rosario Gaglione, inserito in un discorso legato ad un eventuale azionariato popolare, ha voluto precisare la sua posizione: "Mi preme sottolineare che non si tratta assolutamente di un azionariato, ma della possibilità di versare liberamente un contributo a piacere da parte di tifosi interessati, senza limiti né di cifre né di tempo. Su sollecitazione del sindaco Borriello, che più volte mi ha chiesto di aiutarlo nel salvare la Turris, ho dato la mia disponibilità per evitare che il calcio scompaia a Torre del Greco, a patto che però in questa nuova avventura non sia solo e che la maggioranza della tifoseria sia dalla mia parte. Sarei disposto a ripartire però solo dalla serie D ed in questo senso la grande crisi economica rende ancora trasferibile qualche titolo. Poi, se c'è qualche tifoso che vuole contribuire alla causa con un contributo a piacere, allora è libero di farlo nella maniera che ritiene più opportuna, senza alcun vincolo, ribadisco, né di tempo, né di cifre".

Insomma, smentita categoricamente la necessità di reperire una certa somma entro lunedì, così come era stato manifestato in giornata da un comunicato emesso dall'ufficio stampa del primo cittadino. Alla luce di quanto emerso, è ancora viva la possibilità che l'anno prossimo a Torre si disputi la serie D. Ma il tutto è legato ad una serie di incastri, che però potrebbero sbloccarsi nelle prossime ore.