Fuochi e calore: la Turris riparte dalla sua gente. Con un sogno nel cuore...

23.07.2018 21:21 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fuochi e calore: la Turris riparte dalla sua gente. Con un sogno nel cuore...

Almeno in 300 unità hanno accompagnato la Turris nel suo primo giorno di lavoro. Gli uomini di Grimaldi sono entrati in campo tra i fuochi d'artificio ed i cori di incitamento degli ultrà. Sugli spalti dell'Amerigo Liguori si è respirato un entusiasmo equilibrato, di quelli che servono per creare un clima positivo nell'ambiente e non soffocarlo da aspettative troppo ingombranti. Tutti i cori infatti hanno avuto un messaggio chiaro e preciso, quello della vicinanza, sempre e comunque, ai colori del cuore, indipendentemente dagli obiettivi e dai traguardi. Ovviamente con una certezza presente nei volti di tutti: la sensazione di poter cullare un sogno...

La prima sgambata è durata circa un'ora e mezza. Dopo una leggera corsetta, subito lavoro col pallone per la nuova Turris, con mister Grimaldi che ha voluto testare immediatamente i suoi con una partitella a campo ridotto, cominciando a lavorare sul 4-3-3. Presente quasi tutta la rosa, ad eccezione di Leone, in permesso concordato col club, e Roghi, che invece dovrebbe lasciare la truppa corallina, visto anche il grande affollamento nel reparto avanzato. Mezz'oretta anche per Evan Cunzi, la ciliegina del mercato corallino, che poi ha lasciato lo stadio anzitempo per sottoporsi alle consuete visite mediche di inizio stagione, essendo stato ingaggiato nel fine settimana.